Il catasto di Porto Maurizio tribuente a contribuente; e incerto il diritto di proprietà, difficili i trasferi• menti di terreni: e tutto ciò con danno gravissimo della giustizia tributaria e della economia nazionale. Nel 1886, dopo una serie di provvedimenti parziali e in seguito a severi e laboriosi studi, i cui frutti furono magistralmente riassunti da Angelo Messedaglia, si giunse alla "legge organica sul riordinamento dell'imposta fondiaria," piu comunemente detta legge di perequazione fondiaria. Alla legge dell' '86 successero altre leggi minori e vari regolamenti, l'ultimo dei quali, riassuntivo, è del 26 gennaio 1905. La compilazione del catasto di una provincia è lavoro assai difficile, minuzioso e complicato. Dopo aver fatto il "rilevamento geometrico" di ciascun fondo, bisogna stimarlo "per classi e tariffe," cioè distinguere in esso tante particelle quante sono le specie o "qualità" di coltivazione, a cui ciascuna particella è destinata: indi ogni "qualità è graduata in tante classi, quanti sono i gradi di produttività di ciascuna: e questo è il lavoro di "classificazione." Classificato in questo modo il terreno in diverse categorie secondo la produttività media di ciascuna, si determina la rendita netta di una particella-tipo di ciascuna classe, prendendo per base i prezzi di tre anni di minimi prezzi nel dodicennio 1874-1885. Fissata cosI la rendita netta di ciascuna classe, si calcola il valore censuario di ogni unità di superficie: e si costituisce cosI la "tariffa, " in base alla quale si distribuisce fra i singoli possessori la im• posta fondiaria. · È un metodo di accertamento, come si vede, eminentemente obbiettivo, impersonale e perciò imparziale. Ma questa obbiettività, impersonalità e im• • parzialità dipende tutta dalle persone, che fanno l'estimo. A che cosa si ridurrebbe la perequazione, se la produttività delle classi di terreno di una provincia fosse determinata con criteri diversi da quella di un'altra, e sotto la pressione degl'interessi dei proprietari, oppure con intenti esclusivamente fiscali? Perciò la formazione della "tariffa d'estimo" è affidata ad una Giunta tecnica provinciale, i cui membri sono nominati per metà dal ministro delle Finanze, e per l'altra metà dal Consiglio provinciale. Il presidente e il segr~- tario sono nominati dal ministro delle Finanze. E considerata la delicatezza e l'importanza delle funzioni' del presidente, il ministero delle Finanze fino dal 1896 ha adottato l'ottimo sistema di affidare sempre quest'ufficio ad un ingegnere catastale. La Giunta tecnica provinciale, compiute le operazioni in ciascun circondario, comunica i resultati alla Commùsione censuaria provt'nciale, e notifica a ciascuna Commùsione censuaria comunale quelli del rispettivo Co• mune e dei Comuni limitrofi., affinché tutti gli interessati" facciano le loro . . osservaz10m. Sulle controversie, che in questioni di tariffe possono sorgere tra la BibliotecaGinoBianco
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