Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

1 problemi improrogabili fiscali oltre che protezionisti, - abolizione che pur è chiesta di tanto in tanto dalla "democrazia," - imporranno ben presto al Parlamento la urgenza di nuovi provvedimenti finanziari e tributari. E tutto questo è ragionato all'infuori della ipotesi che un errato orientamento della nostra politica estera non ci costringa presto ad un aumento di qualche altro centinaio di milioni annui nelle spese per la flotta! In siffatte condizioni, credere di poter continuare a ignorare la gravità del problema tributario, oppure cavarsela con semplici invocazioni generiche ad una misteriosa " riforma tributaria " di cui nessuno definisce mai le basi, significa voler sottrarre al corpo elettorale il giudizio su questo fondamentalissimo problema della nostra vita pubblica, e volere che anche su questo terreno le cose continuino ad andare come per lo passato, secondo conviene a tutti coloro che sono interessati a conservare i privilegi e gli squilibri attuali. Questione doganale, questione libica, questione tributaria, sono, dunque, le tre sfingi, con cui, voglia o non voglia, la futura Camera si dovrà misurare. E a volersene occupare sul serio, la vita di una intera legislatura sarebbe ottimamente impiegata. Il t1'ucco dell'anticlericalismo Ora, su questi tre problemi improrogabili della nostra vita nazionale, quali sono le intenzioni della "democrazia" anticlericale? Comprendiamo bene che studiare quei problemi concreti, cercarne onestamente le soluzioni dal punto di vista dell'interesse generale della classe lavoratrice e del paese, trascinare le folle alla conquista di quelle soluzioni, è lavoro difficile, penoso, di resultati lontani. Quel che è peggio, è lavoro assai... compromettente, che costringerebbe i signori " democratici " a mettersi contro ad interessi formidabili, che si difenderebbero furiosamente. Peggio ancora, messa di fronte ai problemi concreti, la "democrazia" si sfascerebbe: essa, in buona parte, non è formata che di conservatori con tanto di coda, e la coda subito si rivelerebbe nel contrasto degl'interessi reali, assaliti e difesi. Fate, per esempio, che la " democrazia " si dia a propugnare sul serio la fine del protezionismo siderurgico, e poi sappiateci dire se ci sarebbe piu in essa aria respirabile per gli svariati Arturi Luzzatto I 3 Invece l'anticlericalismo è tanto piu comodo! Anzitutto, nulla di piu facile che urlare per le piazze contro l'oscurantismo clericale, e invitare gli • Luzzatto Arturo, deputato di Montevarchi per le legislature XXI-XXIII, radicale; rappresentante di grossi interessi siderurgici; la sua elezione a deputato fu annullata nelle legislature XXV e XXVI dati i legami d'interesse esistenti tra lo Stato e la Società IL VA che egli rappresentava. [N.d.C.J · 19 LJ1u11\}teca Gino Bianco

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