intorno alla nuova procedura elettorale nell'annunziare ufficialmente il nome del candidato, di annunziare anche il simbolo o segno convenzionale, che sarà stampato nella scheda insieme al nome, perché la libertà di scelta sia perfettamente assicurata anche agli analfabeti. Sulla scheda ufficiale, proposta dall'on. Giolitti, l'elettore analfabeta dovrebbe trovare il suo candidato, aiutandosi o col numero d'ordine o col simbolo di ciascuno; col metodo bertoliniano di votazione, corretto come abbiamo spiegato, gli elettori si servirebbero dei simboli stampati sui vari fogliolini, per cercare il fogliolina del proprio candidato. Dov'è la differenza? - E fatta la scelta, per una mano grossolana di contadino non sarebbe piu facile introdurre nella busta il foglio preferito, anzi che staccare dalla scheda, il talloncino o annerirvi su col lapis il quadratino corrispondente al nome del candidato? C'è, a vantaggio della scheda ufficiale, la considerazione che l'elettore avrà sotto gli occhi i nomi di tutti i candidati, e nessuno potrà limitargli la libertà di scelta; mentre col sistema del fogliolina portato di fuori si potrebbe dare il caso di elettori sequestrati ed accompagnati a votare sotto custodia, in modo che non potessero maneggiare nella estrazione nessun altro pezzo di carta, all'infuori di quello fornito dal comitato ... sequestrante. Ma anche questo pericolo si può evitare, come scrivemmo nel numero passato, dando ai rappresentanti dei candidati nei seggi il diritto di riempire tutta la cabina di votazione e magari tutta la sala di quanti fogliolini ad essi piace. Si può, magari, stabilire che il presidente del seggio, abbia il dovere di consegnare all'elettore, oltre alla busta, i fogliolini di tutti i candidati. In queste condizioni, l'elettore, ritiratosi nella cabina di votazione, avrebbe modo di scegliere in pienissima libertà il suo foglio, votando per chi meglio gli piacesse. I rappresentanti dei candidati nei seggi, se non dovessero essere buoni neanche a consegnare agli elettori le schede dei loro rappresentati, non sappiamo davvero che cosa ci starebbero a fare! Questo non vuol dire che la busta proposta dall'on. Bertolini non si possa ancora migliorare e semplificare. L'on. Bertolini ha dovuto preoccuparsi della necessità di evitare il broglio della " busta girante "; il quale broglio sarebbe possibile anche se. si votasse con la scheda ufficiale (metodo Giolitti) anzi che con la busta. Per i lettori, che non sanno di che si tratti, la " busta girante ,,· si organizzerebbe come segue. Il comitato, che vuol fare il broglio, si procurerebbe con tutti gli espedienti, che in questi casi non mancano di essere escogitati, un certo numero di buste ufficiali (i comitati dei candidati governativi otterrebbero certamente dal Governo la materia prima necessaria al broglio); - in una di queste buste abusive il comitato mette il fogliolina del proprio candidato, chiude la busta e la consegna all'elettore, il cui voto vuol controllare; - l'elettore, tenendo in tasca la busta... battezzata, si presenta al seggio, e riceve la busta ufficiale; - ritiratosi nella cabina di votazione, mette in tasca, senza chiuderla, la busta ricevuta dal seggio, e poi presenta al seggio quella BibliotecaGinoBianco
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