Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il rinnnvamento del paese e per una nuova classe dirigente i documenti, procurarci il materiale su cui la redazione possa elaborare i suoi commenti con la sicurezza di non incorrere in errori di fatto. Ringraziandola, anche a nome degli amici e dei compagni di lavoro, del favore che spero Ella vorrà concedere alla nostra impresa il Direttore G. SALVEMINI (1911) Sapienti ed analfabeti nel nuovo sistema elettorale La questione da discutere Secondo i dati, che illustrano il progetto di riforma elettorale presentato alla Camera dall' on. Giolitti, la popolazione maschile maggiorenne italiana si può dividere come segue: Dai 21 anni compiuti ai 30 anni non compiuti . Dei quali elettori " non elettori Dai 30 anni in su . . Dei quali elettori " non elettori • 2.263.000 700.000 1.563.000 7.125.000 2.567.000 4.558.000 Con la riforma elettorale proposta dall'on. Giolitti acquisterebbero il voto: Cittadini da 21 a 30 anni ,, dai 30 anni in su 589.000 3.845.000 Il corpo elettorale, pertanto, passerebbe da 3.267.000 a 7.701.000. Rimarrebbero sempre fuori del corpo elettorale circa 1 milione di cittadini dai 21 ai 30 anni, che sono analfabeti o non hanno prestato servizio militare; e circa 700 mila cittadini dai 30 anni in su, perché interdetti, condannati, viventi della pubblica beneficenza, ecc. È il suffragio universale per i cittadini da 30 anni in su; è un notevolissimo allargamento del suffragio per i cittadini dai 21 ai 30 anni. È, insomma, un suffragio quasi universale. 254 BibliotecaGinoBianco

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