Gioia del Colle • • • • Per il suffragio universale 1050 Totale 1210 Nel Ministro della mala vita (p. 103), io osservai che a Santeramo i debellisti avevano costretto ad astenersi nella 18 sezione 216 elettori del De Luca Resta, mentre nella 28 sezione i seguaci del De Luca Resta avevano annullato arbitrariamente 110 voti del De Bellis. Inoltre per Gioia del Colle calcolai che il De Bellis avrebbe dovuto avere soli 500 voti.; il De Luca Resta avrebbe dovuto avere, fra voti dei suoi seguaci e voti della lega dei contadini, 550 voti. Dunque senza gli arbitd reciproci di Santeramo, e senza le truffe inaudite di Gioia del Colle, i resultati delle elezioni politiche del 7 marzo 1909 avrebbero dovuto essere i seguenti: Iscritti Votanti De Bellis De Luca Resta Putignano . . I Alberobello 2442 Noci . 1900 672 1059 Santeramo I a . . . 4rr " 2a 312 336 II7 216 261 llO 151 Totale 899 1426 Gioia del Colle 1616 1050 500 550 Totale 1399 1976 Ora le elezioni amministrative di Gioia del Colle del 6 agosto 191 I sono venute a dimostrare luminosamente che la unanimità delle elezioni politiche del 7 marzo 1909 fu il resultato di una truffa. E quando si consideri che gli elettori amministrativi sono piu numerosi degli elettori politici, si vede che i calcoli da me istituiti per determinare la precisa entità della truffa del 7 marzo 1909, risultano perfettamente confermati. Indipendentemente, poi, da ogni confronto numerico fra le elezioni del 1909 e quelle del 1911, il Gran mazziere dimentica nel telegramma sullodato tutte le sentenze che l'autorità giudiziaria ha pronunciate finora, per violenze elettorali, contro i suoi degni seguaci. Nel Ministro della mala vùa, io sciorinai l'anno scorso le sentenze contro l'ispettore di P .S. Prina, e contro i mazzieri Pasquale Pavone, Rocco d'Aprile, Anaclerio ed altri. Allorché fu pubblicato il volume, non era stata pronunciata ancora la sentenza seguente, che sarà bene riprodurre a maggior gloria, non tanto del Gran mazziere di Gioia del Colle, quanto degli spregevoli manutengoli settentrionali e meridionali, che nella giunta delle elezioni e alla Camera convalidarono la elezione di Gioia del Colle come perfettamente regolare. 244 BibliotecaGinoBianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==