Il discorso del primo maggio buona volontà, che fa quel che può per non creare ostacoli al movimento democratico. E i socialisti settentrionali non riescivano a capire perché Giolitti dovesse essere al Sud diverso da quello che essi erano avvezzi a incontrare nella loro casa. Noi socialisti meridionali siamo stati sempre considerati, specialmente fra i deputati, come teste calde, esagerate, squilibrate, autosuggestionate. Le nostre ';lccuse non sono state mai pienamente credute. [L'Avanti! di Bissolati non ha fatto mai un solo cenno di un mio libro contro l'on. Giolitti, intitolato appunto "il ministro della mala vita. " Ed era questa una maniera chiarissima di sconfessarmi.] L'apologia che Leonida Bissolati ha fatto dell'on. Giolitti, dunque, se è ingiusta - sI, è ingiusta - è però logica, è sincera, risponde alle opinioni precedenti del Bissolati. Bissolati è logico e fa il suo dovere a votare la fiducia in Giolitti, perché egli non ha mai condivisa la nostra avversione antigiolittiana. E noi siamo logici e facciamo il nostro dovere, rimanendo al nostro posto a lottare sempre per il suffragio universale, pur rifiutandoci di affermare all'on. Giolitti una fiducia che non abbiamo e che non possiamo comandarci. Sono dieci anni che l'Estrema Sinistra - o esplicitamente con voti di fiducia aperta, o implicitamente con una opposizione fiacca e inconvinta, che era all'on. Giolitti piu utile e piu comoda ·del ministerialismo piu dichiarato - sono dieci anni che l'Estrema Sinistra, dico tutta l'Estrema Sinistra, amoreggia piu o meno legittimamente con l'on. Giolitti. E sono bene sette anni - passato il periodo 1901-1903 gel consolidam~nto della libertà di organizzazione - che il cosI detto giolittismo dell'Estrema non produceva altri frutti che di cenere e di tosco. E sarebbe strano davvero che l'Estrema si voltasse contro Giolitti proprio nel momento in cui il giolittismo accenna a dare un grande utile risultato. Come il nostro passato vieta a noi di concedere all' on. Giolitti una fiducia anticipata, cosI il passato di quasi tutti i deputati d'Estrema Sinistra costringe questi deputati a dare oggi all'on. Giolitti la loro fiducia, almeno fino a che egli non si riveli ancora una volta maestro d'inganni. Chi non è logico, chi non è sincero, chi non ha il diritto di essere antigiolittiano oggi, sono quei giornali conservatori, sono quegli uomini politici cosI detti liberali, che non hanno mai detta una parola contro il giolittismo, quando il giolittismo era tutto a loro vantaggio; che ci hanno lasciati sempre ~oli e derisi nella nostra diuturna penosa protesta contro il soffocamento morale in cui ci dibattevamo invano: e solo oggi che l'on. Giolitti promette il suffragio universale e mostra di prometterlo sul serio, solo oggi si ricordano che le' elezioni giolittiane sono state sempre un abominio, solo oggi rompono la congiura del silenzio, con cui secondavano il giolittismo e morfinizzavano il paese; solo ora si ricordano che l'on. Giolitti è stato denominato " ministro della mala vita " nei tempi in cui l' on. 17 .....o..teca Gino Bianco
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