Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Il discorso del primo maggio Di fronte a siffatto genere di contraffazioni non apparirà - spero - superfluo il mio desiderio che le mie opinioni - buone o cattive che sieno, abbiano o non abbiano interesse - vengano conosciute quali realmente sono, e quali occorre che sieno accettate o rifiutate. Non sarà inopportuno notare che, poco fidandomi della improvvisazione interna cosf sdrucciolevole, volli scrivere in precedenza il discorso: e quale oggi lo stampo, tale lo lessi. Per uno estremo scrupolo di esattezza, segnerò con. un asterisco ·i passi, che via facendo credetti di saltare per non abusare troppo dei polmoni m1e1e della condiscendenza dei radunati. 2 Ed ora, la parola è all'oratore. Circa due mesi or sono, quando promisi di parlare ai Bagni di San Giuliano in occasione del primo maggio, io credevo di dover fare una semplice conferenza di propaganda per il suffragio universale. Il suffragio universale era allora una riforma ancora assai lontana. E la mia doveva essere una conferenza piuttosto evangelica, senza pretese di efficacia pratica immediata, diretta piu a seminare idee per l'avvenire che· ad alimentare la illusione di una conquista rapida. In queste ultime settimane le cose sono improvvisamente mutate. L'on. Giolitti, tornato, prima che nessuno si aspettasse, al governo, si è impegnato ad attuare una riforma elettorale, che se non è il suffragio universale universale maschile, poco se ne allontana, dal momento che porterà gli elettori da 3 milioni a 8 milioni e mezzo, lasciando senza voto appena un milione di maschi. fra i 21 e i 30 anni. E quella maggioranza giolittiana - avente per nucleo centrale una turpe accozzaglia apolitica di 250 contrabbandieri, ricattatori, mazzieri, sensali d'impieghi, procuratori di porti d'arme e di grazie sovrane, protettori di camorre amministrative, .sbrigafaccende di elettori - quella maggioranza giolittiana, contro cui noi agitavamo la riforma del suffragio universale, come il solo mezzo adatto a liberare il nostro paese dal disonore di una oligarchia parlamentare, stretta intorno ad un uomo in una specie di cooperativa di malaffare; questa maggioranza, che dal suffragio universale dovrebbe uscire massacrata, vota la fiducia nel governo che promette il suffragio universale! 9 E tutti oramai in Italia si proclamano spasimanti del suffragio universale. E viceversa alcuni di coloro i quali nei mesi passati facevano parte della esigua schiera, che s'era intestata contro la indifferenza generale a volere imporre ai partiti democratici il programma del suffragio universale, 2 Questi asterischi non figurano nell'edizione originale. [N.d.C.] 8 Il 6 aprile 19n Giolitti aveva esposto alla Camera il programma del suo nuovo e quarto ministero comprendente, tra l'altro, l'estensione del diritto di voto a tutti i cittadini, inclusi gli analfabeti, che avessero compiuto i trent'anni di età o servito nelle forze armate. La Camera aveva approvato il ministero due giorni dopo. [N.d.C.] 233 Biblioteca Gino Bianco

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