Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il suffragio universale i lavoratori del Sud commetteranno i loro spropositi, li pagheranno, cadranno, si rialzeranno, e impareranno a loro spese a camminare. La difficoltà e la lunghezza dell'opera non sono argomento per non cominciare: sono motivo per affrettare l'inizio dei lavori. Se ci mettiamo per via oggi, l'avremo compiuta fra vent'anni; se cominceremo fra vent'anni, ci toccherà aspettarne quaranta. [Da "La Voce," Firenze, 27 aprile 1911.] li discorso del primo maggio [Caro Prezzolini,] Un discorso da me fatto ai Bagni di San Giuliano nella ricorrenza del 1° maggio sul Suffragio universale e l'attuale momento politico, è stato ri• prodotto da parecchi giornali con larghezza, certo assai superiore alla importanza intrinseca di esso, ma non del tutto sufficiente perché risultassero ai lettori tutti i legami del ragionamento e molte sfumature caratteristiche del pensiero. [Vuoi tu pubblicare nella Voce il testo intero deila parte, di• ciam cosf, attuale di esso? Spero, caro Prezzolini, che tu e i lettori della Voce non considererete questo mio desiderio di postuma pubblicità, come segno che io attribuisca troppa importanza a quanto dissi nella riunione dei Bagni di San Giu• liano.] 1 Ma quelle mie idee, poco o molto che valessero, hanno avuto la sorte di essere un po' contraffatte nelle riproduzioni di alcuni giornali; e m qualche giornale sono state addirittura falsificate. Ecco, per esemp10, come le mie parole sono riassunte da un giornale toscano: Il prof. Salvemini ha parlato per oltre un'ora sull'attuale momento politico e suffragio universale; ha fatto una carica a fondo contro l'on. Giolitti che ritiene lo stesso uomo di venti anni or sono e nei cui sentimenti democratici non ha fiducia; ha criticato non poco l'on. Bissolati che ha lasciato sorprendere la propria buona fede dall'on. Giolitti; è stato infine addirittura feroce contro !'on. Enrico Ferri. Del parlamentarismo fece pure una critica acerba. 1 Ripubblicando questo scritto nel volume Scritti sulla questione meridionale cit., Salvemini omise queste righe (p. 400). [N.d.C.] 232 BibliotecaGinoBianco

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