Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il suffragio universale dificati. Delle nuove forze penetrate ad un tratto nella vita pubblica, i partiti acquisteranno una preoccupazione continua, che oggi non hanno affatto. 2 I deputati non potranno piu ridurre la propria opera politica alla sollecitazione di impieghi, grazie sovrane e generi simili per poche centinaia di piccoli borghesi improduttivi e affamati. La classe lavoratrice, per il solo fatto di avere un peso politico, anche in quei luoghi in cui inizialmente non abbia nessuna coscienza dei suoi bisogni reali, eserciterà una potente pressione su tutti i partiti perché rappresenterà per tutti una oscura minaccia o una forza virtuale. Gli effetti piu notevoli e piu benefici si avranno sopratutto nel Mezzogiorno. Non si deve dimenticare, infatti, che gli aumenti piu alti saranno prodotti dalla riforma elettorale proprio nel Mezzogiorno. Se, per esempio, in provincia di Novara il numero degli elettori salirà dal 63,9% a circa il 95% dei maschi maggiorenni, crescendo appena del 30%, in provincia di Catania gli elettori iscritti salteranno a un tratto dal 18,3% al 90%, cioè cresceranno del 400%. Le oligarchie piccolo-borghesi meridionali si troveranno affogate e soffocate nella marea dei campagnoli. La classe lavoratrice del Mezzogiorno si troverà, per la prima volta nella storia, investita di permanente potere politico. La rivoluzione del 1860 fu un fatto superficiale: fu la rivoluzione dei "galantuomini." Il suffragio universale o quasi universale sarà la rivoluzione dei cafoni. Il collegio di Sondrio, quando i suoi elettori sieno cresciuti da 10.000 a 15.000, continuerà probabilmente ad eleggere deputato l'onorevole Marcora (e non sarà un guadagno). Il Collegio di Monteleone di Calabria, quando ~arà passato da 3000 a 14.000 elettori, quasi certamente non eleggerà piu l'onorevole Squitti 8 (e sarà un guadagno sicuro, chiunque debba essere il successore, anche se sarà Musolino o Fra Diavolo!). La massa enorme dei campagnoli, che diventerà numericamente prevalente nelle liste elettorali del Mezzogiorno, non solo renderà meno agevole, perché piu costosa, la corruzione a denaro contante, e meno facile la irreggimentazione e la intimidazione degli elettori troppo cresciuti di numero; ma sopratutto di fronte alla piccola borghesia, moralmente e irreparabilmente disfatta e asservita al governo per via dei favori e degl'impieghi, rappresenterà un elemento sociale e politico, su cui ben poca presa avrà· il governo· con gli allettamenti delle concessioni personali: un contadino non può essere nominato né scrivano nel Comune, né professore di filosofia nel regio Liceo: almeno a questo, serve l'analfabetismo. E, anche quando alcuni saranno sviati dalle pressioni e dalle promesse 2 Ripubblicando questo articolo (Scritti sulla questione meridionale cit., p. 396), Salvemini a questo punto aggiunse la seguente frase: " Nella libera concorrenza dischiusasi a tutti i partiti, ciascuno cercherà di non lasciarsi scavalcare da chi meglio voglia attirare a sé la simpatia delle masse. " [N.d.C.] 3 Squitti Baldassare, deputato di Catanzaro II, Tropea, Monteleone Calabro e Catanzaro per le legislature XVII-XXVI; democratico liberale. [N.d.C.] BibliotecaGinoBianco

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