Gaetano Salvemini - Il ministro della mala vita e altri scritti sull'età giolittiana

Per il suffragio universale del tutto ignoti nel Nord e nel Centro d'Italia. Su queste masse imponenti il clero non ha influenza di sorta: non esiste nessun rapporto personale continuo fra i singoli contadini e il parroco. I preti, in generale, venendo anch'essi da quella piccola borghesia da cui vengono gli avvocati, i professionisti, gl'impiegati, gli spostati, ed avendo tutti i vizi e tutte le abiezioni della classe da cui emanano, non hanno nessun prestigio e non esercitano alcuna supremazia morale. Sono, agli occhi del contadino, individui che fanno scongiuri magici per santificare certi momenti solenni della vita, per garantire le raccolte dagl'infortuni e per assicurare il paradiso a suo tempo - e anche a questo ormai si comincia a non credere piu; - ma non hanno autorità di sorta nelle questioni concrete di interesse immediato. "Ai parrini (preti) - dicono i contadini siciliani - sentici la messa e battici li schini (la schiena)." Il prete, in generale, partecipa nel Sud alla vita politica ed amministrativa non in quanto è prete, ma in quanto è proprietario o affarista o piccolo borghese bisognoso aei favori del sindaco e del deputato. Non è raro il caso di preti e di canonici, che vendono il voto per denaro. Occorrerebbe nel Sud un lavoro assai lungo di restaurazione morale e di riorganizzazione del clero, perché la massa dei lavoratori potesse essere conquistata alla influenza clericale. Viceversa nel Nord e nel Centro d'Italia, o meglio in alcune zone piu arretrate del Nord e del Centro (Veneto, Piemonte occidentale, Liguria occidentale), è assai probabile che il suffragio universale rafforzi immediatamente i partiti piu reazionari. In mezzo secolo di governo cosi detto libero, i partiti anticlericali, non han saputo far altro, di fronte alle moltitudini rurali, che negare ad esse il diritto di voto perché avrebbero potuto votare per i clericali, e trascurarne l'educazione e calpestarne gl'interessi, perché non avevano motivo di temerne dopo che le avevano escluse dal diritto elettorale. (Solo il partito socialista è sceso fra i lavoratori della terra in alcune zone della Valle padana e del Mezzogiorno: ed ha ottenuto in breve dalla sua propaganda resultati straordinari.) Il suffragio universale, costringendo nel Nord e nel Centro i partiti anticlericali ad uscire dalle città, dove le vittorie sono relativamente facili, e ad occuparsi delle campagne per strapparle alla esclusiva influenza del clero e trascinarle nella corrente della vita e delle idee democratiche, farà al partito clericale molto piu male che non ne abbiano fatto finora tutti gli scongiuri e tutti gli intrighi del Grande Architetto dell'Universo. Ma per quanto nel Nord si corra pericolo di regalare transitoriamente qualche posizione al partito clericale, occorre tener conto del fatto che il presente sistema elettorale è permanentemente propizio al clericalismo assai piu che non possa provvisoriamente giovargli il suffragio universale. Oggi, infatti, le iscrizioni elettorali sono proporzionate alla forza ed attività delle organizzazioni economiche e politiche. Le organizzazioni piu forti e piu attive iscrivono il maggior numero di elettori, ed hanno la mag228 BibliotecaGinoBianco

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