Gaetano Salvemini - La politica estera italiana dal 1871 al 1915

Capitolo terzo La catastrofe Quando Crispi tornò al governo, nel dicembre del 1893, gli animi .erano assai eccitati, in Francia e in Italia, per l'intervento del principe ereditario italiano alle grandi manovre tedesche in Lorena (agosto 1893), e per i tumulti anti-italiani di Aigues Mortes e anti-francesi di Roma. 1 E i precedenti di Crispi non erano tali da far prevedere un periodo di maggiore calma. D'altra parte aveva già cominciato a delinearsi quel tentativo d'intesa fra Russia, Germania e Francia contro l'Inghilterra, che nel giugno del 1895 doveva portare la flotta francese, insieme colla flotta russa, alle feste tedesche per la inaugurazione del canale di Kiel. E proprio il 4 febbraio 1894 si aveva la convenzione franco-tedesca per precisare le frontiere fra il Ca– merun e il Congo francese, e stabilire le rispettive sfere d'influenza nelle re– gioni del lago Ciad 2 : cioè un altro lacerto di quello, che i colonialisti italiani consideravano come hinterland della Tripolitania, veniva ceduto dalla Ger– mania, alleata dell'Italia, alla Francia, come se l'Italia non esistesse nem– meno. Una ripresa di attriti fra Italia e Francia non sarebbe stata, quindi, gradi– ta in Germania. Il ministero Crispi scrive il pnnc1pe di Hohenlohe sotto la data 15 dicembre 1893 - inquieta tanto Caprivi quanto Marschall e Holstein, perché non si può assicu– rare che cosa farà quell'uomo piuttosto agitato: per giunta ha scelto a ministro degli esteri una testa inquieta, Blanc, e anche questo dà da pensare. 3 Fu perciò richiamato da Roma l'ambasciatore Solms, che aveva fatta troppo bene, cinque anni prima, la parte di agente provocatore; e gli fu so– stituito il futuro cancelliere dell'impero, Bernardo di Bulow, col nuovo pro– gramma di consigliare "replicatamente" all'Italia che "trovasse modo di ac– cordarsi con la Francia in tutte le speciali questioni che interessavano i due paesi." 4 Non si era forse accordata la Germania per le regioni del Lago 1 BILLOT, La France et l'Italie, II, 466. 2 MARTENS, Nouveau Recueil, 3a serie, I, 603. 3 Denkwurdigkeiten, II, 507. 4 CRISPI, Questioni internazionali, pp. 282-4. BibliotecaGino Bianco 129

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