"Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 l'essere convinti di questa necessità, siamo lieti di trovarci concordi con uno studioso della serietà dell'Evoli. E siamo lieti di vedere che anche l'Evoli consideri la questione adriatica come fondamentale, in questo momento, per la nostra sicurezza. Ma c'è anche la questione mediterranea - scrive l'Evoli, - e dovremmo cercare di avvantaggiarci anche relativamente ai problemi mediterranei. Ora - dice l'Evoli - sembra che le potenze della Triplice Intesa non vogliano, in caso di vittoria, garentire all'Italia nulla piu che Trento e Trieste; e cerchino di preparare, con l'aiuto per es. della Grecia, una situazione per un avvenire, pi 6. o meno lontano, che sia sfavorevole per l'Italia: insomma, la Triplice Intesa, o per lo meno la Francia e la Russia, mentre devono penar tanto a vincere il blocco austro-germanico, e men,tre desidererebbero tanto che l'Italia le aiutasse a vincere, già penserebbero a creare una nuova situazione sfavore- - vole per l'Italia. Dio del cielo, come la vita diventa complicata e... neutralista, quando ci si mette a pensare, non solo ai problemi che ci prendono per il collo oggi, ma anche a quelli probabili di domani, e per giunta anche a quelli possibili di doman l'altro! Dato che Francia e Russia abbiano un piano cos1 machiavellico per ... doman l'altro, cercheremo a suo tempo di riparare a questo guaio: e potremmo ripararvi con tanta maggiore facilità o minore difficoltà, in quanto avremo sicure le spalle per terra e un fianco per mare. Né vediamo come ci si potrebbe fino da ora garentire contro queste eventualità, di cui l'Evoli si preoccupa. Oltre ad ottenere la soluzione radicale del problema adriatico - dico radica/,e, ché una mezza soluzione non meriterebbe lo sforzo di un nostro intervento nella guerra - dovremmo cercare di conquistare qualche altra colonia? La conquista dell'Eritrea e della Libia in che cosa hanno migliorato la nostra posizione nel Mediterraneo? Hanno aumentato il numero e il tonnellaggio delle nostre navi mercantili? Hanno resa piu forte la nostra marina da guerra? Hanno aumentato la potenza finanziaria dell'Italia? Hanno mol~ tiplicato il numero dei nostri fucili e dei nostri cannoni? E quale altra colonia farebbe questo miracolo, che l'Eritrea e la Libia non hanno fatto? Forse la Tunisia? E perché il regime del Mediterraneo sarebbe mutato a nostro danno, se la Russia ottenesse finalmente uno sbocco verso l'Egeo, e si dividesse con Inghilterra e Francia e Grecia ed altri ancora, l'Asia occidentale e noi non ottenessimo qualcosa alla nostra volta? Vorremmo ingannarci. Ma noi - anticolonialisti impenitenti - pensiamo che l'amico Evoli, se fosse anticolonialista come noi, dovrebbe essere preoccupato assai; mentre, essendo piuttosto colonialista, deve essere piuttosto tranquillo. Sembra, infatti, impensabile che un intervento dell'Italia a fianco della 478 BibliotecaGìno Bianco
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