Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

" Come siamo andati in Libia" e altri scritti dal 1900 al 1915 Salorno: "Fra Bolzano e Salorno o giu di H" (Marson, ne La Terra, del Marinelli, V, II, 1612). Oltre questo limite (fra Salorno e Bolzano), e per la popolazione del. Tirolo meridionale molto prevalentemente tedesca, e per la facilità dei valichi attraversati da strade ordinarie (Reschen, Stelvio) o da ferrovie (Brennero, Toblach), i quali, meno lo Stelvio, servono a condurre presto dei corpi d'esercito in Val d'Adige, parrebbe follia che l'Italia volesse :'Inoltrarsie insediarsi colassu con speranza di risultamenti felici e durevoli. Invece accontentandosi essa della delimitazione tradizionale e storica fino alla stretta di sotto Salorno e a Bolzano, ve"ebbe ad avere una frontiera ben piu forte dell'altra settentrionale del Brennero (MARsoN, /oc. cit.). Ben è vero che in questi ultimi anni un gruppo di italiani di quella forte e generosa regione ha fatto una campagna per affermare terra italiana an- · che l'Alto Adige. Contro i tedeschi, i quali pretendevano rivendicare a sé il Trentino col pretesto delle piccole isolette tedesche che vi sono annegate, i trentini hanno affermato l'italianità anche dell'Alto Adige per gli stessi motivi. À corsaire corsaire et demi. Ed è naturale che nel momento attuale quel gruppo di uomini, fra i quali ve n'ha di altamente rispettabili per fede , e per sacrificio, cerchi di trarsi dietro tutta l'Italia: oppressi e sfruttati per mezzo secolo dai tedeschi, non parrebbe ora ad essi vero di restituire ai nemici un poco delle ingiurie passate. Ma certi sentimenti di rappresaglia, che sono inevitabili e fors'anche necessari nel calor della lotta, minacciano di diventar funesti allorché si deve organizzare la pace. I bisogni di una nazione di 35 milioni di uomini "non possono essere subordinati ai risentimenti, sieno pure giusti, e alle ideologie, sieno pure rispettabili, di qualche gruppo di avanguardia. Esclamare sinceramente e con le lagrime agli occhi: lta/,ia lta/,ial, non sempre vuol dire essere scevri da preoccupazioni puramente locali. Quel che avviene nella organizzazione proletaria, in cui ciascun gruppo pretende parlare in nome dell'intero proletariato e trascinare dietro ai suoi interessi o ai suoi pregiudizi l'intera organizzazione proletaria, avviene anche nel quadro della politica nazionale, specialmente in un paese di vivaci localismi qual è il nostro. E nel caso della campagna per la frontiera del Brennero, è assai probabile che gli iniziatori tridentini di essa si lascino fuorviare da sentimenti e da risentimenti piu locali che nazionali. La nuova pretesa Secondo un opuscolo, che ho sotto gli occhi (L'Alto Adige, Roma, 1914, Tip. Nazionale G. Bertero e C.), i tedeschi stanziati nell'Alto Adige o Tirolo meridionale, fra il Brennero e Salorno, sono calcolati in 160.000: gli italiani e ladini sono 40.000, dei quali la massima parte, cioè circa trentamila: si 442 Biblioteca Gino Bianco

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