Farse parlamentari nella tragedia mondiale La Germania, oggi, probabilmente non domanderebbe di meglio che di far pace, tenendosi il Belgio e quella fetta di Francia e di Russia, da cui non è stata ancora snidata e ricominciando nelle nuove posizioni i preparativi di una nuova guerra. È questa la pace che invocano i socialisti italo-svizzeri-scandinavi? Un po' di chiarezza non sarebbe fuori di luogo in questo momento. Chiarezza non significa solamente serietà: significa anche e soprattutto probità. Farse parlamentari nella tragedia mondiale 1 La Camera dei deputati si è chiusa, e rimarrà sprangata fino al 18 febbraio. Laus Deol Si ha un bell'essere democraticamente fanatici del controllo parlamentare; si ha un bel ripetere continuamente a se stessi l'ammonimento del conte di Cavour che la peggiore delle Camere è preferibile alle migliori delle anticamere. Innanzi a certi disgustosi spettacoli di miseria intellettuale e di bassezze morali non si sente che una necessità sola: quella della scopa. Mentre l'Europa intera si contorceva in una spaventevole crisi, che minaccia'(a da un momento all'altro di travolgere anche noi nelle sue spire, le trincee sotterranee di Montecitorio erano, dal 6 al 13 dicembre, il terreno di una lotta accanita, da cui dipendeva nientemeno che la sostituzione del " gran~ de ministero democratico " dell'on. Giolitti, al " piccolo ministero conservatore " dell'on. Salandra. Le posizioni erano state studiate con grande cura. Si aspettava dall'on. Salandra un discorso neutrale; l'on. Giolitti avrebbe preso, al momento opportuno, la parola per dichiarare insufficiente la neutralità; e allora tableau: applausi entusiastici della radicanaglia e gruppi affini; voto di un ordine del giorno diverso da quello che il Ministero avrebbe accettato; e apoteosi del "solo uomo di stato che abbia l'Italia." L'on. Salandra fu avvisato in tempo, a quel che sembra, da un radicale galantuomo: pare impossibile, ma fra i radicali c'è tuttora qualche galantuomo. Perciò parlò di "legittimi interessi," di " giuste aspirazioni," di "neutralità insufficiente"; e si beccò lui gli applausi destinati all'altro. All'altro 1 Pubblicato in "L'Unità," a. III, n° 39, 18 dicembre 1914, p. 591, a firma L'UNITÀ. [N.d.C.] 413 28. Jteca Gino Bianco
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