"Come siamo andati in ,ù'bia" e altri scritti dal 1900 al 1915 La sorpresa non riusd del tutto in Belgio, e non riusci affatto in Francia. E ora la Germania deve sopportare il peso dell'insuccesso militare e della responsabilità morale· di un delitto, che ha anche il torto di essere stato un errore. E finora né i documenti né i commenti della Norddeutsche Allgemeine Zeitung hanno dissipata quella terribile responsabilità. I socialisti tedeschi Il fatto piu preoccupante della seduta del Reichstag del 2 dicembre non è la stranezza e la povertà degli argomenti, con cui il cancelliere dell'impero · ha cercato di fare l'avvocato della Germania: un Governo, che lotta per affermare il predominio. del suo paese nel mondo, non può evidentemente fare appello a principi di giustizia, e quando si mette su questo terreno non può che cavillare miseramente. Quel che impressiona e preoccupa è l'atteggiamento dei deputati socialisti. Il voto dato dai socialisti tedeschi alla politica imperiale, nella seduta del 4 agosto, si può in larga misura giustificare. Una colossale campagna di menzogne, organizzata nella stampa di tutto il paese come solo i tedeschi sanno organizzare le cose buone e le cattive, aveva fatto credere al popolo intero che la Germania era stata assalita dalla Russia e dalla Francia: i deputati socialisti potevano, quindi, in buona fede, consentire ad una guerra che veniva descritta come difesa contro lo zarismo. Coloro che, in quel momento vivendo fuori dell'ambiente specialissimo creato in Germania dalla stampa ottimamente irreggimentata dal governo, hanno parlato di tradimento dei socialisti tedeschi contro l'internazionalismo, sono stati troppo piu severi di quanto la equità consentirebbe. Che qualcuno dei deputati socialisti piu autorevoli fosse d'accordo col Governo, e abbia consapevolmente tenuto il sacco all'impresa, è assai probabile: e in questi casi individuali si può davvero parlare di tradimento. Ma la massa dei deputati e del partito deve essersi lasciata trascinare in buona fede: soprattutto se si consideri che tutto il socialismo germanico è stato sempre educato all'idea di dovere essere il condottiero del mondo verso la felicità socialista, e di dovere difendere la civiltà occidentale contro le aggressioni della Russia. Ma oggi, dopo quattro mesi dallo scoppio della guerra, dopo che le montature giornalistiche delle prime settimane si sono rivelate in tutta la loro artificiosità, è spaventevole che i deputati socialisti tedeschi continuino tranquillamente a parlare come parlavano il 4 agosto. Sarebbe difficile trovare nella storia delle degenerazioni umane una pagina piu ignobile di quella, che è stata letta al Reichstag dal deputato Haase in rappresentanza del gruppo socialista. Riguardo al Belgio, questo signore ha la bontà di dichiarare che 410 BibliotecaGino Bianco
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