Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

I.A soluzione ideale si arrestò ad una specie di sviluppo semi-borghese. Non è un caso, infine, che i socialisti tedeschi siano i pionieri, che diffondono l'idea socialista fra gli operai di tutto il mondo (traduzione italiana, sulla seconda edizione tedesca, Milano, Max Kantorowicz, pp. 463 sgg.). • La Internazionale dei socialisti tedeschi ha per centro e per duce la Germania; come la internazionale dei rivoluzionari francesi della fine del secolo XVIII e della prima metà del secolo XIX, doveva avere per centro e per duce la Francia; come la internazionale dei democratici italiani e polacchi del 1848avrebbe dovuto avere centro e duce l'Italia o la Polonia. Nel costruire la internazionale ciascuno assegna in essa un posto preminente alla propria patria. Il vecchio spirito di preda e di soppraffazione si traveste con le formule della ideologia democratica e travolge anche coloro che credono di lottare per la eguaglianza e per la giustizia. Ma le illusioni di predominio francese sono cadute per sempre, fra la disfatta del 1814 e la disfatta del 1870. Le illusioni di predominio italiano o polacco sono svanite prima di qualunque tentativo di realizzazione. Le illusioni di predominio tedesco cadono in questi giorni. E attraverso i fallimenti di tutte le pretese di predominio si prepara una internazionale, ben diversa da quella che è sognata dal Kaiser e dai socialisti tedeschi: una internazionale senza duci e senza gregari: la internazionale dei popoli liberi ed uguali. La soluzione idea/,e 1 La soluzione ideale della presente crisi, per quel che riguarda l'Adriatico, si può riassumere nei seguenti desiderati: 1) l'Austria-Ungheria dovrebbe essere del tutto esclusa dall'Adriatico; 2) le coste dell'Adriatico dovrebbero essere divise fra Italia e Serbia; 3) l'Adriatico dovrebbe essere disarmato: cioè la Serbia dovrebbe impegnarsi a non impiantare arsenali e a non tenere navi da guerra in questo mare, e l'Italia dovrebbe impegnarsi a non oltrepassare il canale d'Otranto con le sue navi da guerra; 4) Italia e Serbia dovrebbero garantirsi a vicenda lo statu quo e distribuirsi 1 Pubblicato in "L'Unità," a. III, n° 37, 4 dicembre 1914, p. 583. [N.d.C.] 403 1blioteca Gino Sianco

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