Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Le origini della guerra l'alleanza. E si ebbero i trattati franco-inglesi del 1898 e del 1899, coronati, cinque anni dopo, dal trattato dell'8 aprile 1904, con cui la Francia abbandonava all'Inghilterra l'Egitto, e l'Inghilterra lasciava mano libera alla Francia nel Marocco. Spostatosi cosi uno degli elementi fondamentali del tradizionale equilibrio, cioè sostituendosi "l'intesa cordiale" alla gara nei rapporti franco-inglesi e il sospetto all'amicizia nei rapporti agli anglo-tedeschi, tutto il grande edificio bismarckiano cominciò ad oscillare. L'accordo fra la Francia e l'Inghilterra, infatti, non poteva non avere un effetto immediato sulla politica dell'Italia. Il nostro paese aveva dovuto entrare nella Triplice Alleanza e rimanervi come nel solo rifugio abitabile contro il pericolo dell'isolamento, finché l'Inghilterra e la Francia erano state in dissidio e finché l'Inghilterra aveva mantenuto buone relazioni con la Germania. Ma non appe~a il rovesciamento dei rapporti anglo-tedeschi ed anglofrancesi ci esponeva nel Mediterraneo ad un urto con la Francia e con l'Inghilterra insieme, era naturale che ci sentissimo a disagio nella vecchia casa. E cominciò cosi per l'Italia il periodo di quelli, che il Biilow chiamò con frase squisitamente impertinente ed appropriata in un discorso al Reichstag, i "giri di valzer." Anzi la prima conseguenza delle mutate relazioni anglofrancesi si ebbe, sin da principio, nel 1899 con l'accordo anglo-franc~se per lasciare la Libia all'Italia. E all'accordo del 1899 aderisce nel 1902 l'Italia. E nello stesso anno 1902, rinnovandosi la Triplice Alleanza, la Francia ottiene l'assicurazione che "in nessun caso e sotto nessuna forma l'Italia avrebbe dato aiuto o si sarebbe resa istrumento di aggressione" contro la Francia. E l'anno dopo la oscillazione comincia ad estendersi nella penisola balcanica. La Serbia, nel 1903, dopo la uccisione dell'ultimo degli Obrenovich, ligio aWAustria - troppo carico di questa uccisione si è fatto al popolo serbo: ché né il re né la regina erano degni del loro ufficio: e un popolo non può essere costretto a legare il suo destino al capriccio di un qualunque sovrano: e questo è il guaio dei re, che non è possibile mandarli via con le buone maniere - nel 1903 la Serbia adottava la dinastia dei Karageorgevich, imparentati col Montenegro, ligi alla Russia, avversi all'Austria. VIII. Dal Congresso d'Algesiras alla Triplice Intesa I diplomatici tedeschi e austriaci, dapprima, lasciarono fare, finché non f~sse realizzato il piano delle costruzioni navali, dal 1897 al 1907, la Germarua d_ovevatogliere all'Inghilterra "ogni appiglio per arrestarle il braccio" - sp~e~ail principe di Biilow (p. 120). Finanche di fronte agli accordi marocch1m a~glo~francesi, in cui essa era stata ostentatamente messa da parte, la G~nn_aru~s1 sforzò di fare buon viso a cattivo giuoco. E il 12 aprile 1904 pochi g1orn1 dopo l'annuncio ufficiale dell'accordo anglo-francese, il prin383 teca Gino Bianco

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