Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

La gue"a per la pace senterebbe una " rottura di contratto " rispetto all'Italia: domanda solo dj "controllare" le ferrovie, le dogane, l'esercito, la giustizia, finanche le scuole della Serbia; non si tratta di conquiste " territoriali," ma solo di una estensione della "sfera d'interessi." In questa iniziativa non ... territoriale l'Austria non aveva nessun bisogno di intendersi preventivamente con l'Italia; tutt'al piu può aiutare l'Italia ad allargare in compenso i suoi "interessi " altrove: per es. in Asia Minore. La stessa guerra contro la Serbia non sarebbe neanche una vera e propria guerra, ma un "castigo." La pochade, questa volta, ha preso a un tratto le forme di tragedia, per la resistenza della Russia e per la guerra generale, che ne è conseguita. E la missione del barone Macchio a Roma è certamente l'effetto di questo spostamento di situazione. È probabile che il barone Macchio sia venuto a parlare a Roma non piu di semplici " sfere d'interessi, " ma di vere e proprie occupazioni e compensi "territoriali " per ricomprare la nostra sudditanza. Auguriamoci che anche questa volta l'Austria sia arrivata con un anno, con un esercito e con un'idea in ritardo. La. guerra per la pace 1 Certamente nessuna delle questioni, che turbavano finora i rapporti fra i popoli, meritava le ferocie di questa guerra. Ma poiché si è scatenato sul mondo questa crisi di bestialità, e i danni di essa sono oramai ineluttabili, non resta piu agli uomini di buon senso, se non desiderare che da tanto male la umanità raccolga il maggior bene possibile. Non vi ha nella storia dei popoli, come nella vita degl'individui, nessun vantaggio che non sia accompagnato e diminuito da qualche inconveniente; non vi ha danno, che non possa essere compensato, almeno in parte, da qualche utilità collaterale. La saggezza consiste nell'andare risolutamente incontro alla realtà inevitabile, valutarne con occhio chiaro il passivo e l'attivo, sfruttarne gli utili, circoscriverne i danni. Affinché questa guerra - dal momento che avviene - produca i maggiori vantaggi possibili, occorre che essa liquidi il maggior numero possibile 1 Pubblicato in "L'Unità," a. Ili, n° 35, 28 agosto 1914, p. 573, a firma L'UNITÀ. Rirortato, salvo l'ultimo periodo, anche ne L'Unità di Gaetano Salvemini, pp. 357-358; e ne voi. "L'Unità " e "La Voce, n cit., pp. 427-428. [N.d.C.] 359 · 81blioteca Gino Bianco

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