" Com( siamo andati in Libia " e al.tri scritti dal 1900 al 1915 trasportare i prodotti, quando questi già ci sono; secondo la nuovissima teoria genovese, invece, prima bisogna costruire le ferrovie e poi cercare i prodotti per rendere redditizie le ferrovie già costruite. Sarebbero teorie pazzesche, se al di sotto della apparente pazzia non si annidasse il piu torbido affarismo. Lo spettro della guerra 1 L~. battaglia piu formidabile che dovranno affrontare i rappresentanti sinceri della democrazia nella nuova Camera italiana sarà quella delle nuove spese per gli armamenti, nella quale si troveranno soli a combattere contro la grandissima maggioranza dei deputati, fatta forte dagli esempi della Francia, della Germania e dell'Austria, e ricorrente ai soliti argomenti della necessità storica e del -premio di assicurazione contro il pericolo sempre imminente di una rovinosa guerra europea. Il Surra ha già messo in luce e largamente documentato da quali interessi, nazionali e internazionali, sia ispirata in tutti i grandi Stati d'Europa la campagna per i sempre maggiori armamenti. Ma alla dimostrazione documentata dei mezzi a cui ricorrono ·i grandi fabbricanti di armi e di corazze per ottenere nuove commissioni dagli Stati europei si può sempre obiettare, dai fautori delle spese militari, che in questo caso l'interesse di pochi capitalisti coincide col grande interesse pubblico, perché spinge le nazioni a premunirsi contro l'estrema iattura. Non basta dunque dimostrare che le enormi spese militari, a cui si sottopongono i maggiori Stati d'Europa, sono provocate dalla campagna abilissima di pochi privati con la complicità di alcuni grandi giornali e di alcuni uomini politici; bisogna anche provare che esse soddisfano soltanto a quegli interessi privati, e che il preteso pericolo nazionale, lo spettro della guerra europea, è ormai insussistente o per lo meno è cosi poco probabile da non giustificare un premio di assicurazione, che assorba circa una metà delle pubbliche entrate. L'inutilità della guerra La dimostrazione è stata tentata - son già piu di tre anni - nel libro divenuto presto famoso del Normann Angell, che è stato largamente 1 Pubblicato in " L'Unità, " a. II, N° 45, 7 novembre 1913. [N.d.C.] 308 BibliotecaGino Bianco
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