Gaetano Salvemini - Come siamo andati in Libia

Nota al testo Già Salvemini si era proposto di raccogliere gli scritti di politica estera ed aveva cominciato col farli copiare, ma il lavoro venne interrotto dalla sua scomparsa. In questo volume sono compresi, in ordine cronologico, gli scritti che via via comparvero nella Critica sociale, nel quotidiano milanese Il Tempo, ne La Voce, ne L'Unità, in altri giornali o in opuscoli separati. La raccolta termina al 28 maggio 1915. Sono stati omessi articoli che riguardano sopra tutto il movimento socialista e che troveranno posto in altri volumi; sono state omesse alcune polemiche spicciole sulla Libia, i cui argomenti si ritrovano in altri saggi, mentre sono stati riportati brevi stelloncini o postille, nelle quali si trovano motivi, che poi non compariranno piu. A volte brani di uno scritto ricompaiono in altri; ma in genere per non rompere l'organicità di un saggio, non è stata fatta alcuna omissione. Le ripetizioni vengono indicate volta per volta. Sono state riportate anche le aggiunte che Salvemini fece ad alcuni scritti raccogliendoli nel volume Come siamo andati in Libia. Si è ritenuto opportuno riprodurre anche lettere o articoli di altri, ai quali Salvemini fece seguire la sua risposta. Non è stato sempre agevole ritrovare i suoi scritti, dato che spesso egli ricorreva a pseudonimi, come UN TRAVET, TRE STELLE, RERUM SCRIPTOR, IL PESSIMISTA, per la Critica Sociale. Ne L'Unità poi, per evitare nei lettori l'impressione che uscisse prevalentemente dalla sua penna, si sottoscrisse, oltre che col suo nome, e la sua .. sigla, anche con: L'UNITA, AGRICOLA, OBSERVER, SH. Le diverse sigle vengono inçlicate volta per volta. Nel riprodurre gli scritti sono state corrette le sviste. Le note che non sono seguite d;i [N. d. C.] sono di Salvemini. L'indice dei nomi è stato curato da Franca Casadei e Paola Notario. Si ringrazia il dott. Gennaro Barbarisi che ha collaborato alla preparazione del volume. Per comodità del lettore, riportiamo l'indice completo del volume Come siamo andati in Libia, indicando fra parentesi quadre le pagine della presente raccolta dove si trovano ristampati gli scritti di Salvemini. A. T. CoME SIAMO ANDATI IN Lm1A, Firenze, Libreria della Voce, 1914. G. S., Prefazione. Perché siamo andati in Libia, pp. IX-XXIV [qui pp. 326-332]. Parte prima: La terra promessa. I. Giuseppe Ricchieri, Le pretese m101ere di zolfo, pp. 3-8; II. Vittorio Simonelli, Le miniere di fosfati, pp. 9-14 (Dall'Italia agricola del 15 gennaio 1912); XVII 2. t:j1011otecGaino Bianco '

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