Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

[Premessa] Fino a questo momento la vita politica italiana è stata dominata e la vita economica sfruttata da quattro gruppi sociali: la casta militare, rap– presentata dal potere, che per convenzione in Italia si chiama innominabi– le; l'alta borghesia dei banchieri, degli appaltatori, degli azionisti ferroviari; l'alta burocrazia massonica; la grande proprietà fondiaria specialmente me– ridionale. Armamenti, debiti, ladrerie, mutuo soccorso, imposte indirette, dazi sul grano: ecco le opere di questa tetrarchia, che porta la ditta di "partito liberale" ~ che ha tutti i caratteri di una perfetta associazione di malfattori. Finché ci fu da divorare, la tetrarchia se la scialò allegramente; ora che non resta quasi piu nulla da distruggere, e tutti i nodi vengono al pet– tine, la tetrarchia si sente perduta. Combattuta dal clero, che a poco a poco le fa il vuoto intorno; colla borghesia industriale poco fedele, e atteggian– tesi spesso a frondista, e pronta a passare dall'opposizione di Sua Maestà all'opposizione a Sua Maestà; con alle costole il proletariato socialista, che non istà fermo un momento; con la piccola borghesia esasperata e buttan– tesi al clericalismo o al repubblicanismo; demoralizzata dalle batoste prese sui campi ove era andata per trovar mezzo di perpetuare il suo dominio; marcita da capo a piedi e incapace a nascondere piu oltre le sue piaghe; discreditata dagli scandali che scoppiano ogni giorno all'alzarsi dei veli, che prima nascondevano il meccanismo sfruttatore; avvolta da una rete ogni giorno piu stretta di difficoltà insormontabili, la tetrarchia sente che la sua ora è venuta, e cerca allontanarla, e non sa a che santo votarsi, e gri– da disperatamente al soccorso. Che cosa accadrà? Queste grida di aiuto saranno ascoltate da alcuno dai clericali? Se i clericali non le ascolteranno, come si metteranno le cose? Avvenga o non avvenga l'accordo tra liberali e clericali, quale av– venire è riserbato al nostro partito, e quale condotta dobbiamo noi seguire di fronte agli avvenimenti, che si preparano e che sono forse molto piu vicini di quanto noi non crediamo? Rendersi conto di tutte le probabilità, che riserba l'avvenire, è un do– vere per un partito, che non voglia lasciarsi cogliere alla sprovvista dai fat- 5 BibliotecaGino Bianco

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