Gaetano Salvemini - Stato e Chiesa in Italia

Stato e Chiesa in Italia da Pio IX a Pio Xl Questa situazione del papa si trovava in contrasto stridente con la dottrina, secondo cui ( la Provvidenza ha conferito ai papi la sovranità sugli "Stati della Chiesa," perché essi siano indipendenti da ogni altro sovrano sulla terra e possano cosf esercitare in piena libertà la potestà ricevuta da Gesu Cristo sulla Chiesa universale.) La dottrina era ignota del tutto agli uomini del medioevo; fece la prima comparsa, durante il Rinascimento, nel concilio di Basilea; fu formulata da Bossuet nella seconda metà del secolo XVII; fu invocata per la prima volta dalla curia romana nel 1808 contro Napoleone; si diffuse lentamente fra i cattolici nella prima metà del seco– lo XIX; diventò sotto Pio IX una verità che un fedele non poteva conte- ( d d . " . d . " "d " stare senza ar prova 1 temeraria au acia : non era un ogma vero e proprio, cioè una dottrina rivelata; era un "fatto dogmatico," che si dedu– ceva logicamente da altre verità rivelate.) Il governo italiano, occupando Roma e togliendo cosf al papa ogni ultimo avanzo di sovranità territoriale, si mise in contrasto con quel "fatto dogmatico." ( Pio IX respinse la legge delle guarentigie. Si dichiarò prigioniero degli usurpatori che occupavano Roma. Per dare la prova della sua prigionia, non usd piu dal Vaticano. Rifiutò di riscuotere la dotazione che la legge gli assegnava, e fece appello ai fedeli di tutto il mondo perché provvedessero al mantenimento della Santa Sede. 7 Nel 1874 dichiarò ufficialmente che non era "lecito" ai cattolici italiani partecipare alle elezioni politiche, sia come elettori sia come candidati: 8 questa astensione doveva significare che in Italia l'autorità del Parlamento non era legittima per i fedeli della Santa Sede. Il clero secolare e gli ordini religiosi organizzarono in tutti i paesi la raccolta per l'obolo di san Pietro. Siccome era necessario tener desta in permanenza la generosità dei fedeli, la questione romana diven– tò argomento di sistematica propaganda. In alcune regioni della Francia, preti e monache vendevano, come reliquie, la paglia su cui "il prigioniero del Vaticano" era obbligato a dormire. 9 ) ( Quando Pio IX morf, nel febbraio 1878, il suo successore, Leone XIII, si astenne dal comparire dalla loggia esterna di San Pietro per benedire la folla che, secondo una secolare abitudine, aspettava sulla piazza l'apparizione del nuovo papa: con questo mutamento del cerimoniale, egli volle mettere 7 <"Enciclica Ubi nos, 15 maggio 1871. Le prime raccolte per l'obolo di san Pietro sono state organizzate nel dicembre 1848, dopo che Pio IX fuggi da Roma e si rifugiò fuori dei suoi stati, a Gaeta, perdendo cosi tutte le entrate che prima ricavava dai territori della Chiesa; dopo la restaurazione del 1849 le raccolte furono assai rallentate, ma vennero riprese nel 1860, quando, essendo ridotti i territori della Chiesa alla città e alla provincia di Roma, la Santa Sede non poteva piu contare che su una parte molto ridotta delle sue entrate tradizionali. Dopo il 1870 le raccolte furono intensificate e organizzate in maniera stabile: F. MoURRET, Histoire générale de l'Eglise, cit., vol. VIII, pp. 465-66. '> 8 "La civiltà cattolica," 1874, vol. III, p. 103; vol. IV, pp. 353-54; 1875, vol. IV, pp. 643, 646; 1877, vol. I, p. 355. 9 A. DEBIDOUR, L'Eglise catholique et l'Etat sous la Troisème République, cit., vol. I, p. 53; ANONIMO, Ce qu'on a fait de l'Eglise, cit., p. 22. Per le goffe leggende che circolavano anche in Italia, si veda: A. MONTI, Pio IX nel Risorgimento italiano, Bari, Laterza, 1928, p. 200. C. PRATI, Popes and Cardinals in modern Rome, New York, The Dial Press, 1927, p. 51, ci informa che "Pio IX restò profondamente addolorato da queste follie popolari e fece tutto ciò che era in suo potere per far cessare una propaganda tanto stupida." Questa affermazione è falsa. Non esiste nessun documento che Pio IX abbia mai avuto la minima intenzione di smen– tire le leggende che circolavano sulla sua "prigionia." 300 BibliotecaGino Bianco

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