30 i 60 anni. (Commenti). Si trovarono solo in qualche seggio pochi, ma ·autorevoli magistrati, che, avendo rilevato il fatto, riuscirono ad impedirlo. TORRE Edoardo': Basta, la finisca! (Rumori - Commenti). Che cosa stiam<;>a fare qui? Dobbiamo to llerare che ci insulti'? (Rumori - Alcuni· deputati scendono nell'emi-· ciclo). PRESIDENTE: Onorevoli deputati, li invi to alla calma, sgombrino· l'emiciclo! TORRE Edo~rdo: Per voi ci vuole il domicilio coatto e non il Parlamento! ( Commenti ·_ Rumori). ,, Voci: Vada in Russia! PRESIDENTE : Facciano silenzio! E lei , onorevole Matteotti, concluda! MATTEOTTI : Coloro che ebbero_ la ventur a di votare e di raggiungere le cabine, ebbero dentro le cabine, in moltissimi Comuni specialmente della campag na, la visita di coloro che erano incaricati di controllare i vo ti. Se la Giunta delle elezioni volesse aprire i plichi e ver ificare i cumuli di schede che sono state votate, potrebbe tr ovare che molti voti di preferenza sono stati scritti sulle sc hede tutti dalla stessa mano, così come aìtri voti di lista furono cancellati o addirittura letti al contrario. Non vogfio dilungarmi a descrivere i molti a:t~i sistemi impiegati per impedire la libera espressiqn e della volontà . popolar.e. Il fatto- è che• solo una piccola minoranza d,i cittadini ha potuto esprimere liberamente il su o voto : anzi noi abbiamo potuto avere il nostro voto il più delle volte quasi esclusivamente da coloro che non potevano essere sospettati, di esser!! socialisti. 1 nostri furono impediti dalla violenza; mentre riu•cirono più facilmente a votare per noi persone nuove e indipendenti, le quali, non essendo credute sociali~ti, si sono sottratte al controllo e han no esercitato il. loro diritto liberamente. A oueste nuove forze che manifestano la rea zione della Biblioteca Gino Bianco
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