Filippo Turati - Il vindice sacrificio di Giacomo Matteotti

28 LE TRE MANIERE DI VOTAZIONE E LA "REGOLA DEL TRE,, , In che mooo si votava? La votazi one avvenne in tre maniere: l'Italia è una, ma ha ancora diversi çostumi. Nella ·valle del Po, in Toscana e in· altre regioni che furono citate all'ordine del giorno dal presidente del Consiglio per l'atto di fedeltà che diedero a l Governo fascista, e nelle· quali i contadini erano stati p rima organizzati dal Partito socialista o dal i"<1rtitopopolare , gli elettori votavano sotto controllo del Partito fascista, con la « regola del tre ». Ciò fu dichiarato e apertamente inse gnato,· persino da un prefetto, dal prefetto di Bologna : i fascisti consegnavano agli elettori un bollettino contenente tr e numeri o tre nomi, secondo i luoghi. (lnterruzioni)- variamente alternati, in ma• niera che tutte le combinazioni, cioè t utti gli elettori di ciascuna sezione, uno per uno, potesser o essere controllati e riconosciuti personalmente nel loro v oto. -In moltissime Province, a cominciare dalla mia, dalla Provincia di Rovigo, questo metodo r isuliò eccellente. FINZI, sottosegretario di Stato per l'Intern o: evidentem1;nte lei non c'era! questo met odo non· fu usato I · MATTEOTTI : Onorevole 'Finzi, sono lieto che, con la sua negazione, ella venga implichamente a deplorare il metodo che è stato usato. FINZ~, sottosegretario di Stato per l'Interno: Lo provi! MATTEOTT! · In queste regioni tutti gli elettori. .. CIARLANTINI : Lei ha un trattato; pe rchè non lo pub• blica? • M-ATTEOTTI : ·Lo puhblicherò quando mi si assicureri'l che le tipografie del Regno sorio indip endenti e sicure. (Vivissimi rumori al centro e a destra); perchè come tutti sanno. anche durante le elezioni, i nostri o puscoli furono sequestrati, i giornali invasi, le tipografie d evastate o diffidate di pubbli~are le nostre cose. !Rumorfl . .Biblioteca Gino Bianco

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