"IN QUEI LUOGHI DOVE FU CONCESSA LA LIBERTÀ LE MINORANZE PREVALSERO,,. 27 Noi possiamo riconosc:ere che in alcuni luoghi, in alcune poche città e in qualche Provincia, il giorno delle elezioni, vi è stata una certa libertà. Ma uuesta concessione limitata della libertà nello spazio e nel tempo - e l'onorevole Farinacci, -che è molto aperto, me lo potrebbe ammettere - lu <lata ad uno scopo evidente : dimostrare nei centri più controllati dall'opinione pubblica e in quei luoghi nei quali una più densa popolazione avrebbe reagito alla violenza con una evidente astensione controllabile da parte di tutti, che una certa libertà c'è stata. Ma strana coincidenza, proprio in quei luoghi dove tu concessa a scopo dimostrativo quella relativa libertà, le mi-• noranze raccolsero una tale abbondanza di suffragi; da superare la maggioranza - con questa conseguenza però, che la violenza che non si era avuta prima delle elezioni, si ebbe dopo 1~ elezioni. E noi ricordiamo quello che è avvenuto specialmente nel Milanese e nel Genovesato ed in parecchi altri luogM, dove le elezioni diedero risultati soddisfacenti in· confronto della lista fascista.· Si ebbero distruzioni di giornali, devastazioni di locali, bastonatura .alle persone. Distruzioni che hanno portato milioni di danni... ( Vivissimi rumori al centro· e a destra). · Una voce a destra; Ricordatevi delle devastaii0ni dd comunisti! MATTEOTTI: Onoreyoli colleglji, ad un comunista, potrebbe essere lecito, secondo voi _di distruggere la ricchezza nazionale, ma non ai nazionalisti, nè ai fascisti, come voi vi vantate. ' Si sono avuti,' dicevo, danni per parecchi milioni, tanto· che persino un alto personaggio che ha residenza in Roma, ha dovuto accorgersene, mand~ndo la sua adeguata protesta e il soccorso economico. 11òoteca G;noll;a~co
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