Filippo Turati - Il vindice sacrificio di Giacomo Matteotti

:26 che oggi imperversa. Io accenno soltanto, non per doman- -dare nulla, ma perchè anche questo è un fatto concernente a dimostrare come si sono svolte le elezioni. (Approvazioni , .all'estrema sinistra). "IL RAPPRESENTANTE DELLA MINORANZA NON POTE' PRESENZIARE LE OPERAZIONI .... " Un'altra delle garanzie più· importanti per lo svolgimento di una libera elezione era quella della presenza e del controllo dei rappresentanti di ciascuna lista, in ciascun seggio. Voi sapete che nella massima parte ·dei oasi, sia per disposizione ·di legge, sia per interferenze di autorità, i seggi -: anche in °seguito a tutti gli scioglimenti di Consigli comunaii imposti dal Governo e dal Partito dominante risultarono composti quasi totalmente di aderenti al Partito -domioonte. . Quindi l'unica garanzia possibile, l'ultima garanzia esistente per le minoranze, era quella della presenza del rappresentante di lista al seggio. Orbene, essa venne a man- -<,are. Infatti nel 90 per cento, e credo in qualche regione · . fino al I00 per cento dei casi, tutto il seggio era fascista e .il rappresentante della· lista di minoranza non potè pre- ·seniiare le operazioni. Dove andò, meno in poche grandi ,città e in qualche rara Provincia. esso subì le violenze che erano minacciate a chiunque avesse osato di controllare -dentro il seggio la maniera come si votava, la maniera come erano letti e constatati i risultati. Per constatare il fatto non qccorre nuovo reclamo e · documento. Basta che la iunta delle elezioni esamini i verbali di tutte le circoscrizioni e controlli i registri. Quasi dappertutto le operazioni si sono svolte fuori della presenza di alcun rappresentante çli lista. Veniva così a mancare l'unico controllo, l'unica garanzia, sopra la ·quale si può dire se le elezioni si sono svolte nelle dovute forme e colla dovuta lefalità. Bibl1otec;:aGino Bianco

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