Filippo Turati - Il vindice sacrificio di Giacomo Matteotti

12 prospetta; per l'avvenire una sua opera di normalizzazione. M~ alla isincerit~ ed a11a concreta efficacia di tale opera le Opposizioni non possono accordare fiducia, poichè i propositi, lungi dal tradursi in prov- . vedimenti risolutivi, che tolgano ad un partito il privilegio intollerabile di difendere a mano armata contro gli altri la propria volontà politica, son contraddetti, nell'atto stesso in cui sono formulati, dalla confessata convenienza di mantenere tale privilegio per esclusivo vantaggio di parte; e perchè permane il convincimento che le ragioni profonde della ~ituazione che ~i è venuta determinando sono intimamente legate a tutto l'indirizzo di politica interna seguita dal Governo. Onde l'Assemblea : dichiara solennemente che indifferibile. p~emessa della pacificazione del Paese è la restaurazione delJ!ordine giuridico e politico inlrantOi e che tale restaurazione non è effettuabile se non per opera di un Go,erno - alla cui composizione le Opposizioni non possono che rimanere estranee - il quale voglia e possa provvedere ·nel più breve tempo: , . 1.) alla abolizione di ogni milizia di parte, perchè la tutela della legge, la sicurezza dei cittadini, e la dife·sa delle loro libertà fondamentali debbono essere affidate unicamente ag1i organi dello Statoj 2.) alla repressione inesorabile di ogni illegalismo ed alla reintegrazione assoluta, nei confronti di tutt.i, della autorità della legge~ che è la stessa autorllà dello Stato. · Sofo siffatti provvedimenti, congiunti ad un'azione generale di Governo equa ed imparziale, che rispetti i diritti della missione necessaria e legittima delle Opposizioni, cancellando ogni distinzione fra,- tricida tra ]a nazihn~ e la così detta antinazione possono rimuove.1e }e cause del1a crisi, ristabilendo le condizioni indispensabili al pieno, Jibero e dignitoso esercizio del mandato parlamentare, e restituire all'Italia, che si giova della molteplicità e avversità di pensieri,· di azione, d'interessi- dei partiti e delle classi, Hberamente con!luenti al suo progresso materiale e morale, la paoe che essa Vl~ole: la~_pace nella lib,,rtà e nellafgiustizia'.nLa :dichiaraziQne letta dall'on. :Tupini !è sottolineata nei punti più significa/ivi da approvazioni. Viene quindi messa ai voti ed è approvata alla unanimità. Cosi ha termine l'adunanza delle Opposizioni che nella sua brevità e nella sua semplicità ha assunto un carattere profondamente solenne e suggestivo. Biblioteca Gino Bianco

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