Carlo Rosselli - Socialismo liberale

\ rico, l'interpretazione revisipnista non sboccherà nel socialismo n1a ne.l liberalismo .. Essà ··sbocca in un liberalismo più concreto, più realisa, capace di considerare la sf'}stanza del 1novimento sociale e la dialettica delle cose, che sappia , identificare con una precisione ed un realismo maggiori gli agenti del progresso, le .forze animatrici del movimento. 'Questò liberalis1no è obbligato a tener conto dei gruppi e delle classi_ e a dare oggi, nello stato sociale ·attuale, un posto preponderante al problema socia_le, alla lotta tra proletari e capitalisti. Dal marxismo si passa al revisionismo, dal revisionismo al liberalismo: queste tappe -sono fatali. Trent'anni fa· Bcrnstein faceva capire che quella sarebbe stata la conclusione; la sua formula: « Il movimentq · socialista~ è tutto, lo scopo nulla» era la frase di un socialista liberale. Essa fece sca)1dnlo allora; oggi invece è sulla via di definire la posizione caratte,ristica della nuova generazione socialista. _Dubbi. • Si è molto discusso nel .corso di ·questi ultimi an_ni sul valore del materialismo storico. Un gran numero di scrittori marxisti sono dis1::>ostia convenire che esso non fornisce la base di ~tna tesi socialista finalista. Tuttavia tutti insistono nel rileva1:e il valore immenso che esso possiede come guida, come bussola del moYimento socialista. . .· .-:,- « Solo il materialismo storico, solo il principio del rovesciamento della prassi-- proclama Mondqlfo -. è· capace di ,con.ciliare i due estremi, il materialis_mo fa96 BibliotecaGino Bianco

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