Carlo Rosselli - Socialismo liberale

più di dieci anni· aveva portato ai problemi dellà lotta di classe. Que'sto nuovo atteggiamento, fu da lui giustificato con la tesi assai diffusa· in· G·ermania che ~ ' il. colonialismo rappresenta una fase necessaria allo ""' sviluppo capitalistico._ L' influenza di Antonio Labriola ,crebbe notevolmente _dopo, la · sua morte prematura e si ritrovano traccie dei suoi contributi esegetici, raffinati ma spessò formaiisti, negli studi ul~ teriori, sopra tutto in quelli di R .. t,tlondolfo. La critica più profonda che si sia fatta al marxismo è dovuta nel corso di questi anni ai filosofi (Croce, Gentile, Ch1appelli) che preferivano ·alle discussioni - . condotte sui testi lo studio dei derivati ideologici di Marx ( Feuerbach ed Hegel) e della natura intrinseca : dell:t sua ·posizione. Benedetto Croce 1 n1aestro della nuova generazione e simpatizzante col movimento nascente, resta senza il min_i1no dubbio, lo spirito più vigoroso che abbia lavorato intorno ai problemi n1ar- . xisti. Còn Bernstein e Sorel (.di cui egli è l'introduttore in Italia) -ha fortemente contribuito alla disgregazione progressiva del sisten1a. Dopo aver' spogliato il 1naterialismo_ storico di ogni sopravvivenza finafista di ordine provvidenziale, ed averné ridotta la portata~ quella di· un semplice ca-· none di interpretazione (per quanto suggestiva possa essere) egfi. dimostrò che ii materialis1no storico non ·poteva servire di appoggio nè al socialismo nè ad ogni altra tendenza pratica della vita, qualunque essa fosse. Per divenire azione - sosteneva Croce - il 1narxismo aveva bisogno di una serie di complementi etici e sentimentali, ·gli ·occorrevano giudizi 1norali, l'entusiasmo e la fede. Egli criticava giustamente 1 'assurdo relativismQ m9rale professatQ dai. socialisti; 74 BibliotecaGino s·anco

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