Carlo Rosselli - Socialismo liberale

. .,,. t A lato di questa deviazione· specifica della sfera pratica ..v. e n'era un'altra, ideologica·: il blocco d~ttrinario marxista, rimasto solidissimo sotto il furorG delle persecuzioni, rivelò ben tostò delle crepe assai profonde aE~ luce di una libera criti-ca. Il rev1s1onismo nasceva, comn1entario critico di tutta una fenomenologia nnova. Il revisionismo. r Il revisionismo più che uno sforzo sistematico di critica e· di adattamento del marxismo ai bisogni di un compless9 solidale di scrittori, deve essere considerato come la protesta diversamente orientata e motivata della nuova g<"nerazione socialista contro il piatto conformis1no dei marxisti puri, incapaci di adat- . . tare la te.oria al la nuova pratica operaia e di qonce~ 1 pire un socialismo che non sia strettamente legato ad una filosofia materialista . .f.ra BernsteiJ1, Sorel, J aurès, C·ro~e, Labriola, lVIondolf o per limitarci ai più noti esponenti del revisionis1no, i •rapporti s9no piuttosto d'ordine psicologico e polemico ,che positivo: ·1a esigenza che li spingeva era la stessa, 1na le conclusioni · alle quali essi. sono pervenuti attorno all'essenza ed al significato dell'insegnamento marxista, sono spesso divergenti e ~ volte contr.1ddittorie. Ciascuno di questi scrittori avanzava unà interpretazione personale, che dava· assai spesso vita a una tendenza ad. una sèuola: quella di Bernstein -in Gern1ania e· di Sorel in ·Francia o in Italia. Tuttilyia a dispetto, delle divergenze e delle discordanze del- • 8jbHoteca·GinoBianco

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