dei partiti che si vedèvano costretti a conciliare l'in- - conciliabile : cioè· la _p_ratka,.con la teoria, il semplicismo del loro programma finalista con ·1e rivei:idicazioni sindacali concrete, la tattica r_ivoluzionaria e la pratica intran~igente della lotta di classe con i fenomeni quotidiani di· transazione.,e di collaborazione de1 sindacati, In nome di fini estremi,. il partito wcialista si vedeva c~stretto ad i'nterveµire in favore di· ~ modeste frazioni di op~rai o di rivendicazioni di dettaglio che compromettevano la sua· purezza rìvoluzio .. ...· naria ·: non c'era possibilità di scelta. Dopo la caduta ,. deÌle dighe reazionarie, la· marea proletaria era salita irresistibile, invadendo territori .sco·nosciuri, abbattendo le muraglie -della teoria, saltando tutti gli ostacoli_ logici, i non possumus, le scomuniche del Manifesto. Si trattava o di' seguire il movimento, a patto. di sasacrificare le formule, o di essere spazzati via. Sag-· giamerite anche i marxisti più intransigenti si attac~ carono al primo termine del dilemm·a, pur nascondendo il fatto compiuto sotto ambiguita verbali. Insomma il movimel).to sindacale non aderì mai aì programma e, più ancora che al programma, allo spirito del marxismo. Di tutte le tesi marxiste non salvò, ,,. .con le attenuazioni necessarie, che il principio della lotta di classe e dell'auto-emancipazione del proletariato. Principio di ·tattica e ·di pedagogia indu_bbia-· mente fondamentale, che Marx più di ogni altro scrit~ . t_ore ha contribuito ad illustrare, ma, che non si può considerare come il· monopolio della scuola marxista (la formula è st~ta presa in blocco da Marx a Blanqui). _ D'altronde la lotta di classe fu serfi'pre la regola istin: tiva. delle .organizzazioni operaie; per il resto il sindacalismo ha negato tutte le tesi marxiste in q~1anto- - 49 4 • Biblioteca Gino- Bianco ·
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==