Carlo Rosselli - Socialismo liberale

1nfatti i_lmito socialista e la fatalità proletarizzante non- sorridono certamente ai due terzi degli operai italiani propriamente détti. In quei settori, l'appello dei comunisti o dei socialisti vecchio stile suona fatai-·. ment_e nel deserto ad· eccezione di periodi di· crisi e di esasperazione generale. In materia agrico1a $opratut-. to. i socialisti _n_on sono affatto giunti, àd interpretare le aspirazioni profonde della grande massa contadina italiana. Domin~ti da pregiudizi politici ed economici essi hanno finito per. infeudare il, movimento socialista tutto, agli interessi delle categorie operaie .del ·no.rd, provocando così le proteste più violente da parte dei socialisti meridionali. · · t venuto il momento per i socialisti italiani di decidersi. Vogliono essi restare eternamente. i rappresen tanrti specifici di una frazione di proletarìato italiano attendendo con· fatalismo che ],_evoluzione economica trasformi l'Italia in una Germania o in una· Inghilterra con la .loro maggioranza di salariati industriali? Oppure vogliono essi, fin da ora, c9n un programma realist~ mettersi in grado di acquistare la fiducia generale -di tutti o almeho di una· gran parte . dei- lavoratori italiani propr.iamen te detti, per realizzare finalmente a loro profit{o una politica decisamente favorevoJe agli interessi dèl lavoro, deHa pace e della libertà ? Se essi· tengono più al programma che ai f.atti, a{ fini astratti che al movi_n1ento, alle prèmesse mitiche che alle realizzazioni, essi hanno soltanto da _continuare sulla vecchia strada: si ricordino però che· l'ora delle responsabilità- positive al governo non suonerà mai per loro o almeno per ìl lore partito. Quarid'an~ che· arrivassero al governo .sarebbe-per compiervi Ùn l?voro negativo piuttosto .c~e pèr costruir~; il- lor,q Bib°liotecaGir;10Bianto

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