Carlo Rosselli - Socialismo liberale

Ma la nuova ·generazione non la pensa così. I gioVilni non amano ricorrere ad un detenninismo a posteriori per delle comode assoluzioni. Essi .pretendono un esame coraggioso delle -cause della disfatta. Vogliono un processo serio di .revisione, una severa cri- · tica di loro stessi. Essi credono al ruoro della volontà u1nana nella: storia; non sono disposti ad attribuire le. disfatte a degli dei 1palefici o· al ritmo· delle forze di produzione. Sentono ·chiarainente c~e il fascis1no è diventato un'esperienza il cui marchio resterà nel.la. vita italiana; non può trattarsi sempre di un semplice incidente o di una specie di plinto di sospen.sione. C·ombattere il fascismo non vuol dire annullar.lo, an~i _al contrario lo si combatterà tanto meglio e lo si vincerà nella misura in cui lo si sarà. compreso.. Comprendere è vincere. Il fascismo è qùasi interamente sprovvisto di valore costruttivo, ma ha un valore di esperienza, di rivelazione degli italiani agli italiani, che non è possibile dimenticare. Pur risolvendoli male, il fascismo· pa tuttavia solleyato dei· problemi che non possono _essere ig~orati. Il problema dei rapportì tra il socialismo e la nazione, il problema del governo in· regime démocratic.o, il problema della auton'bmia politica,- dopo la caduta del fascismo si porranno con una inten_sità e in uno stile assolutamente nuovo. lVIapiù che l'esperienza fascista - terribjlmente negativa, ripetiamolo, ma tuttavia sempre penetrante, - . il rinnovamento decisivo si i~porrà al movi1nento so.- cialista per jl fatto dell'esistenza di generazioni nuove con le qùali conviene prepararsi a fare i conti. 11 solo fatto della dur~ta del .fenomeno fascista proibisce sotto qualsiasi forma un riattaccarsi al passato;· d'altro_nde le esperienze fondamentali della guerra e del dopo ,. BibliotecaGino Bianco

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