Carlo Rosselli - Socialismo liberale

stato il prin10 ad aver pulito il terreno da tutte le pos1z1oni intermedie, comode e· tranquille, fissandosi nella proclamazi~ne di princip1 settari e categorici, . scavando un abisso ideologicq e pratico fra italiapi. e italiani, tra l'Italia. fascista e l'Europa moderna. Pri- _ma di tutto e sopratùtto il fascismo è antiliberalismo: ogni transazione è dunque impossibile. In tutti i paesi la libertà è_figlia della rivoluzione. L'Inghilterra nel 1648, la Francia nel 1789, la Ger- . 1nania e la Russia.con la Rivoluzione del 1917 e 1918, hanno conquistato il loro atto di emancipazione definitivo. Gladstone diceva un giorno che se il popoloingle~e avesse obbedito ai precetti della non violenza e del mantenin1ento dell'or~iné, le libertà d_iInghilte1·- ra non sarebbero mai state ottenute .. Coloro i quali, apparten~ndo· a popoli liberi e portan-do in sè da numerose generaziot;i il culto della libertà, ci invitano ai compromessi, non comprenç:lono · niente della lotta che si svolge -in Italia. Essi sono inconsapevolmente i migliori alleati del fascismo. Essi " non temono le mezze misure e le posizioni di ·transa~ zione i1nposte da~la loro intransigenza. In otto an~i di .pratica di governo esso ha sempre trionfato di tutti _ i tentativi di accerchiamento e di corruzione. Ciò di cui esso· ha paura, sono le coscienze diritte e la fede pura nei principii. Coloro che egli ha colpito con barbaria sono gli uomini che tutta una vita stoica e puritana indicava come si_mboli di quest'opera di rigenerazione. . E' senza il m1n11no dubbio assai scomodo avere in Europa un problema così tragico come queHo italiéino. Ma non ci si faccià illusi9ni, essò non· sarà eliminato prima di esser risolto. Attualmente in Italia e BibliotecaGino Bianco

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