Carlo Rosselli - Socialismo liberale

La libertà e le masse. lo sento el~varsi qui la voce del vecchio militante socialista positivo, realista per di.rei che questi so110 bei sogni di poeta e di intellettuale. L'ideale di unà lotta per la libertà, egli ci dice, non animerà contro il fascismo che una piccolà minoranza aristocrati.ca: quantò alla massa, oppressa dal problepla della vita abituata a considerare ciò che è solido, utile, essa cam- · minerà •soltanto per dei motivi economici .. Egli ,ci da:.. rebbe ràgionè se i destini della battaglia _antifascista • fossero per dipendere dall'azione di una.minoranza as- , sai piccola. 7\1a ..dipendono invece da un 1novimento generale della massa. Bisogna dunque fare appellò ai bisognosi e alla psicologia di questa massa, è neGessario dare all'opposizione antifascista un fondamento es- · • senzia~mente economico, din1ostrando che per ora si reclama la libertà pér•èhè è soltanto con la libertà· che i lavoratori vedranno migÙorare il loro livello. ·di vita e rispettati i loro diritti fondamentali. In qt,1esto ragionamento, in apparenza convincente, s·i nasconde una debolezza gravissima ed insieme una contraddizione. E' evidente che nessunò potrebbe negare la necessità. di spiegare 'in termini positivi ~l contenuto e le conseguenze della .lotta per la libertà, di- . sp~nsatrice di un ·1naggiore benessere. « Solo q realismo ci permétte di 1arrivare all'ideale» ricordàva Jau:-' ' rés. Più le condizioni sociali ed ambientali. si fanno pressanti, e più ·si è andicappati da una -contemplazione pura dell'ideale. 177 .l2 ... / BibJiotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==