Carlo Rosselli - Socialismo liberale

gime di libertà è capace di suscitare, sfuggano loro. Ciò che li interessa è unicamente la forma della lotta politica e non la sostanza di un cli1na -liberale. Quando i marxisti rivendicano la libertà, n'on lo fanno per il· suo valore in se, ma solo perchè considerano che questo possa favorire il risveglio del prc;>létariato ed anche lo sviluppo capitali~ta. Messi in C(?ntraddizione con se stessi dal liberalismo dei metodi e 1'.antiliberalismo dello scopo, è fatale che essi· si trovino a disagio nella·. lot- . t,a per la libertà e vi partecipino•con una infinità di ri. serve, di attenuazioni, di interpretazioni· sottili: ma ciò toglie alle loro rivendicazioni utilitarie ·e transito~ rie ogi:ii specie di forza suggestiva e di proselitis1no. _ 1nf atti cpme mai si vuol spingere la classe lavoratrice alla lo_tta·rivoluzionaria. in nome deìla libertà quando - - . nello stesso tempo le si dichiara che la libertà non esiste, che oggi i metodi democratici sono utili .ma cl.-!esi potran·no rinnegarli domani, e che la lotta che con= duciamo è una lotta so_cialista soltanto alla lontana? E' la quadratura del :cerchio. Da qu_ando vi è una storia, non si sono mai fatte rivoluzioni a mezzo di valori relativi : la tattica, il calcolo possono alimentare uha_ di-scussione accaden1ica, 1na non una battaglia nelle strade. Senza la luce di un ideale supremo che irradi pro_fondamente la.sostanza e gli scopi della lotta attuale, senza una coscienza assai vi,,a del valore dei btni .,per i quali si lotta, non si crea una te1nperatura rivoluzionaria. Fint~nto_ che i socialisti non .avranno affermato 11 valore ass9lute>,- intrinseco del clima liberal~, dell'istituzioni democrati~ che, delle libertà concrete di stampa, di pen.siero, di riunione, saranno· impotenti ad affrontare vittoriosaniente la lotta per la libertà . ., . 175 BibliotecaGinoBianco ....

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