Carlo Rosselli - Socialismo liberale

liana con ql!ella. precisione _i_de~logica e morale che costitt~isce la premessa indispensabile per un movimento innovatore e serio ? Non potren1mo affe1~ 11narlo. Il socialis1no 111arxista ignora la libertà ed assegna alla libertà un valore del tutto relativo e storico. Confondendo la sua essenza eterna ed invariabile con le sue manifestazioni· passeggere nega netta1nente la libertà- e 1!0n ve~ de che lib_ertà di .classi isolate, provvisorie, truccature più o n1eno sapienti degli interessi di classe. Per il socialis1no il problen1a fondamentale ~della libertà morale dell'uomo non esiste oppure si riconduce .sen1plicemente all'assoggetta.mento dtgli uornini al n1eccanis1no econ_on1ic0. Abbiamo detto che gli uo111ini _di ì\!Iarx sono per definizione privi cli libe!·tà; essi agiscono soltanto ed unica1nente sotto la spinta del bisogno econo1nico : sono costretti a far ricorso a n1etodi di produzione _ea darsi dei rapporti polìtici e sociali spirituali imperativi. Il fuoco intimo del 1narxismo consiste nel concetto della necessità storica del...; l'avv~nto della società socialista, in. virtù di un processo obbiettivo e fatale di trasfonnazione delle cose. La volontà umana se1nbra avere un ruolo .seconda.rio per non _dire detern1inato. I· problemi della coscienza, dell'autonomia, della forn1azione delle personalità lì- - bere, non esistono per 1\/larx: essi sono rinviati all'indomani della trasformazione sociale. Non vi è nuL la di più utopistico nè di più anti-liberale che questo rovesciamento brusco e messianico delle posizioni, di questo passaggio dal regno in cui domina. una necessità inesorabile ad un regno che è il trionfo della libertà sovrana. ·La .morale come la libertà sarebberq_ dei pro_d9.tti 171 BibliotecaGino Bianco

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