Carlo Rosselli - Socialismo liberale

' Per la prima· volta nella storia d'Italia, la rivendicazione dei diritti inalienabili dell~ persona e del self-government si p·one cotne il problema di un popolo e non più di una setta di iniziati. Non vi è italiano, per incolto e n1iserabile che sia, che possa ignorare il fascismo e i problemi di vita e di 1norte che esso solleva. L'ultimo degli operai del fondo della Calabria può oggi soffrire e sperare in virtù della medesima causa· che fa soffrire e sperare l'intellettuale più raffinato e l'industriale n1oderno dell' Italia del nord. Attraverso tante miserie ed un1iliazioni, la cosci_enza del valore della libertà sta per nascere in modo dran1matico in vaste zone del popolo italiano. Si potrebbe quasi dire che gli italiani sono psicologican1ente più liberi oggi, i·n que~ta · lotta disperata per· la conquista delle autonon1i_e essenzia-li, di quanto non lo fossero ieri· col sedicente. stato costituzionale di Giolitti e le n1jgliaia cli associazioni indipendenti. Giustan1ente ciascuno vede il problema attraverso la lente de_l suo interesse e del suo partito, 111ail fuoco sta per avvolgere tutto e questo fuoco è la libertà. 1 comunisti stessi, malgrado tanta facile ironia si vedono costretti a spiegare la dittatura per 1nezzo della libertà; l' oppressione fascista_ prepara •l' unità morale del popolo italianQ. '/ .. l\ilarxismo e libertà. .,.., Quale è la posizione dei socialisti riguardo al problema della libertà? La ·dottrina marxista alla quale la maggioranza di essi aderisce ancora, pern1ette loro di cpgliere una visiQne integraie della· question~ itaBibliotecaGino Bianèo .:

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