,. a contamin?,re tutti i valori disprezzandoli, ed a trasfonnare ii~ commedie le tragedie più ,cupe. Abituati a ragio_nare per 1nezzo di intermediari sui grandi proble-mi della coscienza - vera abdicazione dello spi- . ~ rito - è naturale che si rassegnino facilmente ad abbandonare anche il loro ruolo nei grandi problemi della vita politicà .. L'intervento del « deus ex machina », del duce, del don1atore, - lo si chiami Papa, Re o ~VIussolini - risponde spesso in loro ad una necessità psicologica. Considerato sotto questo angolo visuale, il governo di Mussolini è tutt'altrQ che rivoluzionario; si riattacca anzi alla tradizione.e continua sulla via del 1ninimo sforzo. Contro tutte le apparenze, il fascismo è il risultato più pas_sivo della storia d'Italia, è un gigantesco ri- -torno ~i secoli passati, un feno1neno abbietto di· adattan1ento e di rinuncia. Mussolini ha trionfato grazie ad una diserzione quasi universale, attraverso-una lun~ ga tessitura di saggi compron1essL So.lo faticosan1ente qualche 1ninoranz8: di proletari e di intellettuali ha a,,uto il coraggio di affrontarlo con intransigenza radicale, dall'inizio. Mussolini fornisce tutta la rriisura della sua ban~li~à quando consider~ il problema del~ l'autorità e della discipli~a co-1neil problema pedagogico essenziale per gli ital-iani. No, no.n è quésto che . bisogna insegnare agli. itali_arii : da seco.li ~ssi · si· sono piegati a tutte le don1inazioni, essi hanno servito tutti / i tiranni. 1 Fin qui la nostra storia non offre nessuna vera rivoluzione popolare. In tutte le epoche ii popolo 'italiano ha espresso dal suo. seno individui assai elevati -ma solitari e inaccessibili. Minoranze eroiche,· caratteri di· ferro. JY[anon ha mai saputo. realizzare sè stesso. L' IBibliotecaGino Biancd
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