Carlo Rosselli - Socialismo liberale

,. .. sce che di fatto il socialismo ha svolto una funzione essenzialmente liberale: « Nei suoi programn1i il proletariato può dichiarare ciò che gli piace. Ma fintanfochè continuerà a trovarsi in una situazione d'inferiorità morale e materiale e che proverà il .bisogno lancinante ~i liberarsene - e che a questo fine si servirà di strumenti appropriati, vale a dire di quelli che troverà sul camn1ino del progresso, il proletariato adempirà - lo voglia· o no _, un'opera essenzialmente liberale ». I punti fondamentali del socialismo liberale ,concepito da Rosselli possono essere riassunti in quattro : 1) Importanza preminente dei valori morali· e di quelli del volontarismo; 2) necessità per l't1on10 di conquistarsi un minimo di autonomia economica che glÌ permett~ di usufruire effettivamente della libertà; 3) costituz-ionalità della vita di fabbrica, cioè arrivare ad una effettiva· democratizzazione dei rapporti interni fra maestranze, tecnici e direzione delle imprese; 4) soppressione di tutti i privilegi econorpici, fornendo ad ogni individuo uguali possibilità per riuscire nella vita. Rosselli, alla pari di tutti i socialisti liberali, è contrario alla socializzazione integrale dei mezzi di produzione, per la semplice ragione che essa nuoce alla libertà. Non è qui il caso .di ripeterne tutti gli argomenti. Ecco così entrare, per merito di Rosselli, nella vita politica )taliana questa corrente di socia1is1no. rinnov:ato che si presenta col nome di Movimento rivoluzionario di Gh1stizia e Libertà ed è animato sòpratutto da una grande volontà di azione.· Che cosa poi vo_lesse G. L. in concreto lo leggiamo nel suo primo appello agli italiani : << Giustizia e· Libertà si batte per BibliotecaGino Bianco

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