Carlo Rosselli - Socialismo liberale

porte def potere sarebbe una violenza sacrosanta ed essenzialn1e11te liberale. Il liberalismo non esclude la -violenza, ma la trasforma in forza, in quanto gli accorda la san•zione della 1norale e del diritto. Il riconoscimento del metod? libe~ale, la fedeltà a qtiesto n1etodo, ecco ciò che è 1n pratica il liberalismo politico, Residui _anti=liberali·nel· socialìsn10. Purtroppo non sono rari i casi di socialisti che sminuiscono od ìro•nizzano i metodi den1ocratici. Facendo mostra di quello che i ted~scHi chiainano « Realpolitik n,. essi ricordano ·che tutte le grandi trasformazioni storiche sono state compiute da un seguito di violenze e che è infantile illuderci éhe la classe bor~ ghese, in omaggio al_.dogma liberale, si lasci spogliare senza oppor,re resistenza. Ossia aggiungono che il metodo den1ocratico -è adatto alla società borghese, in qué:rito esso risponde agli interessi conservatori della borghesia. se·nza àubbio il proletariato può e deve servirsi delle istituzioni democratiche. ·Esso deve farlo fin quando sia debole ·ed abbia bisogno di farsi le unghie. 1\!Iail giorno in cui sarà abbastanza forte pe-r affrontare la battaglia, bisognerà che esso sappia sbarazzarsi ·molto p~esto di tutto l'arsenale democratico, utopi·co, umanitario, e che ricorra alla violenza, sola arm§l efficace nei m.Òmenti supremi_ di crisi e di transizione. Questo discorso che i socialisti democratici sentono da tr~nt'anni, dimostra una totale irtcomprensione dello spirito e dell'essenza del metodo libe.rale e un'incapacità congenita ad evadere da una posizione, che poteva avere una ragio- .. . Bibl!otecaGino Bianco

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