Carlo Rosselli - Socialismo liberale

Per i socialisti pure, lo scopo. ultimo ed unico sembra essere l'uomo, ·l'individuo concreto, la cellula prima, o ancora 1a società ma solo nella misura in cui questo no1ne sta a designare un aggregato di individualità e manifesta dei riguardi per la maggioranzn degli individui.. Infatti, come organizzazione, la società è un mezzo per raggiungere ùn fine, è uno strumento al servizio degli uomini e la sua essenza non ha nulla di metafisico, sia essa patria o comunismo. Nella società· non vi sono dei- fini che non siano al tempo stesso •dei fini dell'iJ?.dividuo, in quanto personalità morale, al punt9 che tali fini non sono vitali se non sono profondamente vissuti all' interno d~lle coscienze. La ,giustizia, là. morale, il qiritto, la liber;. tà, non si reàlizzano che in quanto si realizzano negli individui isolati. Lo Stato giusto non è ·quellÒ in' cui le leggi si ispirano ad un ,criterio di giustizia astratto ma quello in cui i suoi membri si ispirano ad una regola di giustizia per ogni loro attività concreta. Uno Stato libero presuppone prima di tutto e soprattutto degli uomini liberi. Così uno Stato socialista presuppone degli spiriti socialisti : la rivoluzione socialista in ultima analisi sarà tale soltanto nella misura in cui la trasformazione dell' organizzazione sociale potrà accompagnarsi con uria rivoluzione morale, cioè nella .conquista perpetuamente rinnovata di una umanità di qualità migliore più gi_usta, più. spirituale. Il problema che si presenta per tutti i movimenti di rifornì~,- di qualunque tipo siano, consiste ·tùtto in questa alternativa: trasformazione del.le cose o trasfor .. mazione delle coscienze? Il marxismo che, attraverso la sua visione materialista e determinista, ha sempre collocato il problema dei mezzi in primo piano, ri129 9. BibliotecaGino Bianco

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