Carlo Rosselli - Socialismo liberale

grande movimento di masse della storia nel quadro limitato di una breve esperienza storica fissandone i dati e i motivi contingenti; e non ci si è reso .conto che il grande fi urne plebeo nella sua avanzata verso la foce, questo fiume accr~sciuto da correnti sempre nuove, non è più in gra,do di scorrere negli stretti - confini del suo antiéo letto. Si tratta· insomma di una nuova affermazione .li-· ber a ed. elevata dell' ideale socialista, al di fuori di ogni pregiudizio di scuola o di metodo. Il socialis1no non è nè la socializzazione, nè il proletariato al po~ tere, nè l'eguaglianza materiale. Il · socialismo preso nel suo aspetto essenziale, rapp,resenta la realiziazio-- . ne progressivà delle i_dee di libertà e di giustizia fra gli uomini : idee innate che giacciono nel fondo ·di ogni essere umano; sforzo 'di assicurare a tutti gli uomini una eguale possibilità di -viverè la sola ·vita degna di questo no1ne sottraendoli all' asservin1ento della materia e dei bisogni rnateriali; possibilità-. infine di sviluppare neile ·migliori condizioni possibili la l'oro personalità ne-1 corso di una lotta continua contro g·li istinti primitivi e contro le corruzioni di una ci,riltà troppo in preda al de1none del successo e del danaro, ì\!Ia - si dirà - questo non è più sociali51no. Il soci-alismo vuole_ l'abolizione delle ,classi e l'eguaglianza economica; qui. al contrario, per superare il marxismo, si scivola nel vago, si esumano delle posizioni fantasiose, n·on si fissa ·che una sola cosa: _~elle tendenze. - Noi non abbiamo alcuna\. difficoltà _ad ammettere che la posizione da noi illustrata dianzi non p·ermette più la fede il)gen:.:a cornè nelle invariabili repubbliche 127 • BibliotecaGino Bianco · · /

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