Carlo Rosselli - Socialismo liberale

contro coloro che sono sempre pronti a portare accuse di lesa maestà marxista. Quanto a noi, non facciamo alcuna difficoltà a riconoscere che il suo pensiero costituisce uno dei filoni - forse il ·più prezioso - del sotto5uolo inteliett uale socialista. Suoi dati serviranno sempre di base - a delle costruzioni, ma Marx non può pretendère a •quella posizione di monopolto esclusivo che lo ha distinto fino àd oggi. Egli ha fatt9 fare al m·ovimento socialista un primo passo gigantesco impegnandolo sulla grande st:rada della politica, fornendogli il punto . di partenza, indicandogli le materie prime, gli strumenti e la tattica essenziale. Il triplice denominatore tatti.co dei partiti' soc~alisti ~ lotta di classe, auto~ emancipazione del proletariato, conquista del potere politico - .l\1arx ha contribuito a volgarizzarlo più di qualsiasi. altro agitatore; 111a,1nalgrado questo, la sua posizione resta essenzialmente un punto di partenza. Rifarsi ancora a . lui oggi, significa girare in un circolo yizioso, fermare il processo storico ad uno stadio superato. Il marxismo è stata la pedago.gia elementare del proletariato, la dottrina adatta alla sua infanzia tormentata quando il « porro unum et necessarium » consisteva nel risvegliare le masse abbrutite e incoscienti. Senza dubbio esso r_ispondeva magnificamente a queste esigenze preliminari. L'edonismo, il materialismo, l'utopismo di cui il marxismo.er.a penetrato riflettevano esattamente lo stato mentale e materiale , . . delle masse. Nessun tentativo per forzare l'ambiente chiuso in cui la vita delle 1nasse era relegata, nessuno sforzo per creare un · orizzonte s1irituale più vasto; ma al contrario adozione piena ed intera della fo_rma 120 BihllotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==