Carlo Rosselli - Socialismo liberale

f ., .,. ' . fonclo,_ proprio quando tùtto era più difficile, quando non si trattava di mietere facili vittorie bensi di cor- ' . rt;re rischi- e pericoli serissimi, quando proprio i più la disertavano: Fu -certamente l'aspetto morale, la bellezza di un compito diffici'le, anzi arduo, che spinsero _Carlo nella mischia. Da allora data la sua adesione -ufficiale al Partito Socialista Italiano. A venticinque anni è già professore 1ncaricato di economia nell'Isti uto Superio1~e di Scienze Co111n1erciali di Genova .. Collabora attivamente alla· (< Critica , . . . Sociale .>> di Turati e alla (< _Riforma Sociale » di Einaudi. Venuta n1e!:10la libertà di stampa, nel. 1925 pubblica a Firenze con Salvemini un giornaletto clandestino dall'espressivo titolo « Non l\1ollare », che doveva essere la divisa sua e di· molti altri nella ven-:- tennale lotta contro_ il regimé fascista. Finahnente fonda e dirige a lviilano con Pietro Nenni la rivista <( Quarto: Stato », cui la polizia fascista non consentiva che pochi mesi di vita, dal marzo all'ottobre 1926. Il nome di RosseUi è inoltre legato all'impresa della fuga di Filippo 'Turati. Ne fu l'organizzatore principale in collaborazione con Ferruccio Parri ed Alessandro Pertini. Il fascis1no teneva strettamente vigilato il venerato « leader >> del socialismo italiano. Rosselli capì tutta l'importanza e il valore simbolico di riuscire a sottrarre t1n uon10; che rappresentava tina bandiera, dalle. grinfe del fascismo. Il,, piano fu presto fatto ed eseguito: _Turati sfugge· travestito alla vigilanza della polizia e da l\1ilano si reca con gli amici a Savonq. Di ·qui salpano su una in1barcazione da pesca e sbarcano in Corsica. Messo in salvo rfu-_ rati, R:osselli stima che sia suo dovere rientrare in Italia per contifiuarvi la lotta. Senonchè, scoperto poco dopo, viene arrestato insien1e a Parri. , 10 BibliotecaGino Bianco ..

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