Carlo Rosselli - Socialismo liberale

Questo meccanismo impone dei sacrifici, delle soffe- ~ renze _senza nome alla gen_eraz_ione rivoluzionaria;. il paradiso le è precluso, essa lavorerà e si sacrificherà sempre per i' suoi figli, ma - e noi tocchiamo qui il punto cruciale - la massa proletaria russa è andata coscientemente verso il sacrificio? Quando gli operai si impadronirono delle fabbriche, sapevano la sorte che li attendeva? E se essi· l'avessero capito, se avessero avuto davanti agli occhi - è oggi il caso degli altri proletari che riprendono quell'esperienza - il quadro indicibile delle sofferenze .futt1re, avrebbero Yeramerite sostenuto il movimento rivoluziona-rio, il partito della socializzazione integrale immediata? Per rispondere affermativamente bisognerebbe ammettere che la classe operaia russa sia dotata di una forz~t morale sublime, di una volontà cli sacrificio eroi.ca che ' essa in una parola abbia aderito ad una concezione della vita as$olutamente opposta a quella che ispira marxismo. Dopo l'esperienza ru.ssa, i propagandisti facili d,el- . la rivoluzione non avranno più il diritto di rhuovere e comn1uovere le n1asse con la visio_ne de1 paradiso comunista: a portata delle loro mani. Bisognerà che essi ripetano· il proclama di Garibaldi davanti ad Aspromonte: « Ib vi prometto la fame, i dolori, la rnorte », e) abbandona_ndo la vecchia piatta formula ... del marxismo, sarà necessario infine che essi faeciano appello anzitutto e sopratutto agi"i ideali morali. 115 BibliotecaGino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==