Carlo Rosselli - Socialismo liberale

dittatura - I'.importanza che· vi prendono gli ele1nt:nti politici e psicologici. Il piano quinquennale russo è dominato dalla preoccupazione essenzialmente politica di favorire l'industria e con !.'industria lo sviluppo del proletariato, aerbo del regime, a detrimento dell'agricoltura e dell'immensa maggioranza della popolazione. I prezzi dei prodotti industriali sono fissati ad un livello artificialmente ~uperiore a quello dei prodotti agricoli, in modo da ridurre notevolmente la capacità d'acquisto dei ceti paesani. Nulla vi è, fino alla ripartizione delle risorse, che non sia fatto secondo un punto di vista politico, in vista dello sviluppo del1' industria pesante, dell'approvvigionamento in materie· prime. Non si è mai sacrificato più deliber&tamente l'interesse evidente dell'economia a un dogma politico, non si è· mai costruito artificialmente una lotta che ha ben il diritto di chiamarsi « di classe». Il contadino non è più sfruttato dai grandi proprietari fondiari- ai· quali egli doveva consegnare una parte del raccolto; oggi egli deve consegnare questa medesima· parte del raccolto ai rappresentanti dello Stato e dei centri urbani sotto forn1a d1 una brutale riduzione del suo potere d'acquisto. Dall'esperienza russa - esperienza ad ogni modofondamentale ·per la storia del socialismo - si trae una lezione che nessuno potrebbe contestare, cioè che una rivoluzione violenta e un rovesciamento brusco dell'intero sistema di produzione, pur permettendo in _ apparenza la ricostruzione su basi nuove dell'organiz. zazione della prodùzione su prin~ipt ·nazionali, porta tuttavia in sè come conseguenza una crisi spaventosa tanto più spaventosa in quanto il meccanismo .finanziario indtistriale è più s,.-iluppato, più perfezionat9. BibliotecaGino Bianco.

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