Carlo Rosselli non aveva, ancora trentott'anrti. All'opposto del fratello, era un temperamento esuberante e battagliero; di fisico alto, forte e pieno di vita. Intelligenza vivacissima, che sapeva passare dall 'analisi più profonda alla it"rande sintesi co_struttiva. Era stato discepolo di Gaetano Salvemini, dal giornò· in cui insieme col fratello si erano _.presentad, studenti n6n ancora ventenni, all'in~ìgne n1aestro di scienze e di carattere, per chiedere consiglio sui loro studi. Carlo compì studi severi di diritto e di ·economia laureandosi a Firenze in scienze politiche. Per preparare la sua tesi di laurea sull'utilitarismo intraprese un viaggio di studio in Inghilterra in còmpagnia di -Salve- . . ~ m1n 1. I_n-quegli anni l'attività di Carlo non è politica, nonostante che la gioventù· italiana fosse quasi tutta attratta dalla vivacità della lotta politica, quale veniva svolgendosi nel dopoguerra_. Carlo, com·e tutti gli uoh1ini che sanno misùrare l'asprezza del can1mino, sentiva il bisogl)o di .una preparazione so.da e profonda. La sua fu allora attività ore~ralente1nente intellettuale. . . ~ ~ Egli è tra i fondatori di quel Cfrc_olo di· cultura dei . giovani di Firenze, dal quale· dovevano uscire più tardi uornini di grande valo.re scientifiso e morale Quale fu_-du_nqi1e l' avvenimento che chia1nò così bruscamente alla politica attiva Carlo Ros_selli? Fu I 'assassinio del giugno 1924, ci_oè di Giacomo Niatteott( Tant9 egli era stato_ alieno prima di partecipare alla lotta politica, pur comprendendone il_dovere è nutr~ndo sentimenti sinceramente so_cialisti. quanto· si-;11tì da questo momento irresistibile il bisogno di parteciparvi in'teramente. Carlo non era, nè fu mai uomoda 1le mezze misure. E nella l9tta P?liti_ca s1 gettò a 9 BibliotecaGino Bianco \
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