Carlo Rosselli - Socialismo liberale

b.uisce la proya più trerpençla · ai disegni segreti del ~ signore. · Il materipJismo storico parla __nello stesso n1odo auando. si china davanti al dio tenebroso del J. . . . -· , .· capifalisino. · Ciò··che è ·più grave ancora- è il dispre~zo costante·'~-. qei marxisti per le ideologie dei cosiddetti fattori « irrazionali » che sqno le passionL Basta riflettere al grado davvero in1pres_siona11te seconiu il quale il nazionalismo resiste alle . necessità econ(?miche. In tempi .di bonaccia, il danno di questa sval).ltazione è relativo n1a nei tèµipi di crisi o di _rivoluzione . le consegu_enze possono ~ssér.e decisive. In quei momen ti la vita po liti-ca si trov~ in uno stato di i_ncandescenza e può essere mod_ellat~ nei modi· più divefsi, causa il ruolo immenso che vi giuocano gli elementi irrazionali. ·Questo fenoinenò sfugge n_ormalme~te ai · 1naterialisti storici, 4i guisa· che essi finiscono per giungere a una valufaziqne delle più errate delle forze . . 111 g1 µoco_. ,. . Ciò- può e~sere constatato in. modo caratteristico al1' inizio del 1novimen to fascista. Non si può dire che i primi nuclei fascisti siano stati animati dall'ipteresse. di classe come --non si può dire che essi fossero composti di soli borghesi. Erano gruppi di dec_laE-sati,di criminali, di allucinati, di idealisti~ pure in preda a un delirio patriottardo e romantico; è soltanto più tardi che essi -dovevano diventare lo strumento della reazione agraria e plutocratica. I nostri materialisti storici o pretesi tali abituati come erano a speculare con l'uomo tipo, col processo ·storico tipo, co.lle ·cause prime e le grandi maree de.1 movimento storico, abituati a considerare le idee come un travesti1)1ento degli interes$i e dei rapp_orti di ,classe, non. si r·esero. ~on# 103 BibliotecaGinoBianco

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