.. .. lo slancio_ creatore delle masse. E potrebbe darsi che f asse venuta l'ora di p ~1ntare sull'idea della libertà, di ricordare che in ogni caso è ai partiti riformisti che conviene esagerare l'elemento volontà 1nentre il ruolo dei conservatori è quello di esagerare le resistenze. Il dctenninismo marxista stesso nell'interpretazione correltD che ne danno i revisionisti conduce éì 11 'acc~ttazionc o almeno al rispetto ,a priori ecçessivo della realtà esistente, per_ il solo fatto che essa esiste. Il determinismo n1arxista un1ilia l'uman.ità ritardandole continuamente quanto essa sia piccola -di fronte alle fonnidabili forze naturali sociali e ambientali; esso rischia facilmente di condurre a forme di rassegnazione sul modello della passività cattolica. Tutti g·li Dri sono d:.,n nasi, iYi compreso quello delle f9rze ~di produzione. Dirò u_na cosa che può sembrare para~ossale: mi sembra che nello_ stato attuale dei rapporti sociali il materialisn10 storico sviluppi una filosofia che si ap-_ plica e che conviene molto meglio alla classe capitalista che alla classe proletaria. L'imprenditore, tro- ,·andosì alla testa del processo di produzione, domi~ nando e combinando gli elementi, prendendo una . parte atti\'él al progresso tecnico, possit_;de la coscienza dell0 sua partecipazione attiva alla trasformazione del deuo processo storico. Egli riesce di conseguenza a inserire in modo concreto la sua volontà nella sto: ria-: i suoi rapporti con la vita economica sono tipi- , camen te di azione e di reazione~ , Per contro, il proletario (e l'intellettuale che si beffa della causa dei lavoFatori) obbligato ad aderire passivamente al processo di produzione di cui no~ fa che. subire il controccolp6, non vede in queste forze di_ 99 \ BibliotecaGino Bianco
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